Pietrosanti: “l’Amministrazione ha il compito di dare il buon esempio affinché i cittadini possano prenderne ispirazione”
Questa mattina è stata protocollata la prima mozione del M5S nella nuova consiliatura, a prima firma del Consigliere Pietrosanti.
Una mozione che impegna il Sindaco e l’Amministrazione a intraprendere un percorso che porti alla totale rimozione della plastica monouso all’interno della sede comunale, degli uffici e delle sale conferenze del Comune di Fiumicino.
“Il pericolo ambientale dovuto ai rifiuti in plastica è ormai conclamato – dichiara il Consigliere Pietrosanti – recentemente è stato riconosciuto sia dall’Onu, che quest’anno ha dedicato la Giornata dell’Ambiente proprio a questo tema, che dall’Europarlamento, che ha varato una serie di direttive per bandire dall’Unione Europea piatti, stoviglie, bicchieri e bottiglie di plastica”.
Già nel mese di giugno il Ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, aveva lanciato la campagna “Plastic Free” per rendere tutta la Pubblica Amministrazione libera dalla plastica monouso.
“Noi a Fiumicino – prosegue Pietrosanti – possiamo fare la nostra parte: sostituendo i distributori automatici di bottigliette d’acqua con distributori alla spina, o addirittura con vere e proprie Case dell’Acqua. I dipendenti sarebbero muniti di contenitori riutilizzabili. Tra l’altro, l’acqua derivante da una Casa dell’Acqua è costantemente monitorato, al contrario delle bottiglie in plastica di cui raramente si conosce la provenienza. Anche le macchinette che distribuiscono bevande e cibi potrebbero sostituire i bicchieri e gli imballaggi con quelli in carta. Sicuramente è solo un piccolo passo, ma l’Amministrazione ha il compito di dare il buon esempio affinché i cittadini possano prenderne ispirazione”.
“Ci auguriamo che tutto il Consiglio Comunale riconosca la bontà di questa azione, che non ha alcun colore politico ma è volta solo alla salvaguardia dell’ambiente – spiegano Ezio Pietrosanti, Capogruppo M5S e Walter Costanza, Consigliere M5S – per finire auspichiamo inoltre che il percorso che sarà intrapreso sia tangibile e concreto, con step ben definiti e verificabili”.
