
“Il grande profitto di una buona amministrazione è il benessere dei cittadini”
Venerdì scorso, presso lo stabilimento “Sotto le stelle” è andato in scena un altro atto della campagna elettorale di Roberto Tasciotti, la festa dei Calabresi residenti nel nostro comune. Pasta con la n’duja, salumi cosentini, vino rigorosamente crotonese, musica dal vivo e temperatura quasi estiva: gli ingredienti che hanno permesso ai numerosi presenti di passare una serata in allegria tra amici.
L’intervento di Tasciotti per salutare gli ospiti è stato conciso e applaudito da tutti. Poche parole per spiegare come il programma politico sia fortemente caratterizzato dal desiderio di migliorare la qualità della vita e poi … via con la tarantella!
Lo spazio concesso ai giovani da parte di Roberto Tasciotti dimostra la sua ampia apertura politica e la capacità di dialogare con tutte le componenti della nostra società. Punti programmatici come la priorità del lavoro, lo sviluppo del turismo, l’attenzione per i meno abbienti e i diritti degli animali sono alcuni aspetti fondamentali del suo programma politico.
Una campagna politica diversa, senza sprechi di denaro, evitando di cadere nella frenesia del manifesto elettorale affisso per poche ore prima di essere ricoperto da quello di un altro candidato, senza ricorrere all’offesa personale per demonizzare i concorrenti politici, nel pieno rispetto di tutti e con la partecipazione volontaria delle persone che si riconoscono nel programma di Tasciotti.
La storia politica di Roberto Tasciotti e quella mia, come coordinatore delle liste che sostengono la candidatura di Tasciotti a sindaco di Fiumicino, ci pone in un’aerea inequivocabilmente identificabile con la sinistra italiana.
La collocazione politica è certamente un fattore essenziale a livello nazionale, poco rilevante però a livello locale, dove il programma e le persone indicate per realizzarlo diventano elementi fondamentali e decisivi per l’elettorato.
Le logiche e le dinamiche locali impongono un distacco dalle ideologie e un’analisi più attenta dei bisogni del territorio, analisi che non sempre i partiti tradizionali hanno dimostrato di aver svolto con la necessaria attenzione.
La scelta di proporre a sindaco di Fiumicino persone che hanno ricoperto prestigiose funzioni lontano dal nostro comune appare sempre più come il tentativo di applicare regole di un sistema obsoleto e ormai superato, basato su vecchie logiche partitiche, completamente ignaro dei reali bisogni locali.
Carlo Mirabelli
(Nella Foto Roberto Tasciotti con i suoi figli Tommaso e Adriano)






