
Italexit punta il dito sul governo: “Finge di aiutare il settore ma elimina la gratuità della concessione”
“Dopo due anni di lockdown e chiusure con perdite economiche per il comparto ristorazione che ammontano a oltre 38 miliardi di euro, il governo dei ‘migliori’ finge di aiutare il settore concedendo una proroga dell’occupazione del suolo pubblico per allestire i dehors, all’esterno, fino al 30 settembre, ma elimina la gratuità della concessione stessa. E così chi vorrà tornare a allestire dehors dovrà sborsare soldi di tasca sua” lo dichiarano Jessica Costanzo e William De Vecchis di Italexit.
“La vergogna è – sottolineano – che con la fine formale dell’emergenza vengono meno anche tutte le esenzioni per le attività, come se le perdite fossero magicamente state ripianate con un tratto di penna. E invece gli effetti della pandemia continuano a farsi sentire e l’aumento del costo delle materie prime insieme al rincaro delle bollette sta creando ulteriori difficoltà alle attività”.
“Il nostro Paolo Bianchini, Presidente dell’associazione di categoria Mio Italia, ha scritto anche al sindaco Antonio Decario, presidente dell’ANCI affinchè anche i comuni italiani battano un colpo nei confronti del governo sordo e cieco e prendano le difese di chi nonostante tutto continua a credere nel bel paese. Chiedere ancora denaro significa non aver capito che la corda si sta spezzando e la pazienza sta finendo“ concludono l’Onorevole Jessica Costanzo e il Senatore William De Vecchis di Italexit






