"Ho assistito con grande interesse al convegno, organizzato venerdì 23 settembre presso i locali del castello di Maccarese dalla FLAI CGIL, che presentava lo studio condotto sulla vicenda Maccarese, sulla sua storia, sul rapporto con il territorio e ovviamente sul ruolo del sindacato in tutta la vicenda - ha dichiarato Sergio Spera, segretario del circolo Pd 'Luigi Milani' di Maccarese - una bella occasione per conoscere più da vicino la storia dell’azienda ma soprattutto del territorio e delle persone che l’hanno vista nascere, vi hanno dedicato il proprio lavoro, la propria militanza nel sindacato a fianco dei lavoratori agricoli, di chi ha combattuto per renderla quello che ancora oggi è la più grande azienda agricola e zootecnica italiana. Un occasione per ascoltare i racconti dalla voce orgogliosa di chi sui campi ci andava a lavorare dalla mattina alla sera unita alle le voci di chi ancora oggi ama questo territorio legato a doppio filo all’azienda".
"L’unica voce fuori dal coro l’unica che non ha rappresentato l’orgoglio di appartenere e di lavorare per questo territorio è stata quella dell’assessore Onorati, ed è stato un vero peccato - sostiene Spera - l’assessore infatti non ha rinunciato neanche stavolta a fare la sua lezione, che è poi la lezione di questa amministrazione che dell’orgoglio di vivere, lavorare su questa amata terra, non interessa molto. L’assessore infatti, nel suo intervenuto al convegno, ha raggelato l’uditorio parlando di raddoppio dell’aeroporto, di discarica ed inceneritore, presentando la prima come un’occasione di sviluppo, la seconda come una presa di coscienza che i rifiuti oltre che produrli li dobbiamo anche in qualche modo distruggere, o sotterrandoli in una discarica o bruciandoli in un termovalorizzatore. Piace anche all’assessore Onorati questo termine che appare così vantaggioso per tutti e sembra creare valore dalla combustione".
"Ritengo sia stata un’occasione persa dall’Assessore - ribadisce il segretario del circolo Pd - per parlare di sviluppo e lanciare qualche buona idea come ad esempio la realizzazione dei mercati generali per il nord di Roma proprio a Maccarese, o per l’introduzione di un marchio certificato per le nostre produzioni agricole, o per dire che finalmente veniva data attuazione all’ente riserva del litorale romano di cui si sono perse le tracce nelle paludi burocratiche tra Roma e Fiumicino. Poteva finalmente annunciare che l’amministrazione di Fiumicino avrebbe a breve avviato la raccolta differenziata porta a porta, come chiediamo a gran voce noi del Pd e migliaia di cittadini che tutte le settimane protestano per strada, organizzano convegni o concerti rock per spiegare che un’altra idea di ciclo dei rifiuti è possibile".
"Nulla di tutto questo, anche stavolta la maestra Onorati ha voluto fare la sua lezione, una lezione che ci parla di 1400 ettari di fertile campagna cementificati nel nome dell’incremento del traffico aereo, secondo lei aggiungo io, ci parla di un intero territorio devastato dalla presenza di una discarica, con il suo carico di miasmi, di centinaia di camion che tutto il giorno vi vanno a depositare immondizia. Ci parla di inquinamento da ceneri sottili e di una montagna di residui della combustione dell’inceneritore da raccogliere e sotterrare anch’essi. Peccato maestra, stavolta la lezione ce la poteva risparmiare" ha concluso Sergio Spera, segretario del circolo Pd 'Luigi Milani' di Maccarese.