Rosati: “Inopportuno e grottesco sprecare energie per costruire una vera e propria inutile cattedrale nel deserto”
Dopo un’attenta valutazione di tutti gli elementi riguardanti il progetto del porto di Fiumicino, il Partito Socialista Italiano ha deciso di esprimere la propria totale contrarietà verso un progetto che secondo noi risulta essere, oltre che evidentemente inutile, gravemente dannoso per il territorio e per la cittadinanza” lo dichiara Carlo Rosati, Segretario del Partito Socialista Italiano del Comune di Fiumicino.
“I motivi della nostra bocciatura – aggiunge – senza appello si possono riassumere in tre punti. Il primo è l’impatto ambientale, che senza mezzi termini sarebbe devastante, in un territorio che invece si caratterizza e si deve continuare a caratterizzare per la sua ricchezza di biodiversità marine e terrestri. Il secondo punto è la questione delle infrastrutture esistenti, già sofferenti nel sostenere l’attuale standard di vita quotidiana e storicamente inadeguate a sopportare il traffico derivante dall’aeroporto, nonché la questione dell’impossibilità pratica di costruzione di nuove opere viarie per mancanza di spazio. Infine, il terzo punto è la situazione generale del periodo attuale, nel quale il nostro Comune sta vivendo la sua più grande crisi di sempre in termini di degrado, di decadimento delle infrastrutture, di assoluta mancanza di ogni iniziativa per innalzare la qualità della vita quotidiana, e sta soffrendo una serie di problemi urgenti quali la scarsa sicurezza di molte strade, il proliferare delle discariche abusive, la trascuratezza dell’aspetto del decoro urbano”.
“Si ritiene dunque inopportuno e grottesco sprecare energie per costruire una vera e propria inutile cattedrale nel deserto, invece di focalizzare l’attenzione sulle necessità effettive della cittadinanza e del Territorio, le quali devono essere il primo motivo di preoccupazione di ogni buona amministrazione” conclude Carlo Rosati