
Il consigliere comunale dell’opposizione chiede le dimissioni di Montino
“Che siano proprio Calcaterra e il Pd di Fiumicino a dare lezioni di morale fa sorridere” lo dichiara il consigliere comunale Giovanna Onorati.
“Loro – prosegue – proprio loro che per anni c’hanno riempito la testa di belle frasi come ‘questione morale’ e di ‘inquisiti a casa’ e che ora, quando l’inquisito rischia di rompergli il giocattolo, fanno quadrato e rispolverano i tre gradi di giudizio”.
“La sagra dell’incoerenza – afferma Onorati – loro che sostengono un sindaco che di buona amministrazione, al di là delle vicende giudiziarie che lo coinvolgono, ha poco o nulla. Loro, proprio loro, che in campagna elettorale sventolavano la trasparenza come cavallo di battaglia e oggi si ritrovano con un palazzo di vetro ormai opaco. Loro che dovevano restituire dignità a un Comune con una giunta di spessore e consigli di amministrazione di altissimo profilo. Sì, come quelli delle nuove farmacie comunali. Curricula di alto spessore. Per non parlare di qualche amministratore e di qualche cda: semplici omonimie o qualcuno di loro ha procedimenti giudiziari in corso?”.
“Se questa doveva essere la loro rivoluzione, poveri noi – ribadisce la consigliera dell’opposizione – mi dispiace per chi si sta impegnando davvero, per chi ogni giorno ci mette la faccia e lavora sodo, ma così non si va da nessuna parte. Il Pd inizi a passare dalle parole ai fatti. Inizi a rimuovere dai loro incarichi chi è indagato. Nella speranza che siano gli stessi, una volta rinviati a giudizio, ad avere il buon cuore di lasciare la propria poltrona”.






