Roberto Cini (Pd):”qualcosa si muove ma non basta”
“La lettera inviata al Presidente dell’Autorità Portuale di Fiumicino, Gaeta e Civitavecchia, Pasqualino Monti per chiedere l’abbattimento delle barriere architettoniche sulle banchine Nord e Sud del Porto Canale di Fiumicino, sembra aver smosso un poco le acque e sono iniziati i lavori per mettere in sicurezza lo scivolo, lato Sud, in prossimità del Ponte Due Giugno – ha dichiarato Roberto Cini, Presidente del Circolo Pd ‘Aldo Moro’ – evidentemente a Pasqualino Monti, in corsa per la Presidenza dell’Assoporti, sarebbe oltremodo deleterio il crescere di una campagna di protesta che, a breve, potrebbe sfociare in una serie di manifestazioni per denunciare le gravi lacune progettuali dei lavori sulle banchine del Porto Canale gravemente discriminanti per l’accesso ai moli dei disabili”.
“La messa in sicurezza dello scivolo in prossimità del Ponte Due Giugno risulta quindi solo un primo piccolo passo per adeguare gli accessi alle banchine, ma certamente non basta – sostiene Cini – sul lato Sud manca uno scivolo intermedio e l’accesso dalla passerella pedonale, mentre i lavori in corso sul lato Nord prevedono al momento solo una serie di interminabili scalinate, fioriere, ma di scivoli intermedi nemmeno l’ombra. Sempre sul lato Nord l’accesso alla banchina dalla passerella verso il mare da anni è bloccato da una recinzione e l’ultimo tratto risulta accessibile solo tramite una scalinata priva di scivolo, anche questa una scelta progettuale assurda, contro legge e discriminatoria”.
“Per queste ragioni – prosegue – sollecitati anche dal rappresentante della Leg. Arco Alessandra Colonna, stiamo predisponendo insieme al Presidente del Pd locale Armando Fortini, una denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia affinché venga verificato se queste carenze non raffigurino ipotesi di reato in base a quanto previsto dall’art. 24 comma 7 della Legge 104 del 5/2/92, e normative collegate, con riserva di costituirsi parte civile ed espressa richiesta di essere informati in caso di archiviazione. Da incontri informali con rappresentanti dell’Autorità Portuale ci è stato comunicato che sono in corso iniziative per adeguare gli accessi alle banchine ma, arrivati a questo punto, in mancanza di una convocazione ufficiale, a breve, che confermi i modi e soprattutto i tempi dei lavori di abbattimento di tutte le barriere architettoniche che impediscono l’accesso ai disabili, sarà nostro malgrado improrogabile il ricorso ad una denuncia alla Procura della Repubblica di Civitavecchia e la messa in atto di eclatanti manifestazioni di protesta per mettere gli Enti preposti alla realizzazione ed al controllo di fronte alle proprie responsabilità” ha concluso il Presidente del Circolo Pd ‘Aldo Moro’.