“Legalità è anche coerenza, per molto meno avrebbe già dovuto rassegnare le dimissioni”
“L’iniziativa della ‘Notte bianca della legalità’ a Fiumicino è lodevole e necessaria per sensibilizzare i cittadini su un tema così importante. Ma sembra essere ridotta a una barzelletta” lo dichiarano Mario Baccini (Consigliere Comunale Cristiano Popolari), Roberto Severini (Consigliere comunale Crescere Insieme), Alessio Coronas (Consigliere comunale Fratelli d’Italia), Quirino Secci (Orgoglio Tricolore), Massimiliano Catini e Anselmo Tomaino (Cuori per Fiumicino), Massimiliano Graux (Forza Italia), Orazio Azzolini (Energie per L’Italia) e Desiree Stazi (Progetto Fiumicino).
“Un appuntamento sociale così importante e delicato – proseguono – dovrebbe essere affrontato da chi ogni giorno fa della correttezza politica, istituzionale ed amministrativa un baluardo, mentre a Fiumicino sul palco a parlare di legalità nella notte bianca ci sarà il sindaco Esterino Montino, che attualmente è sotto processo. A settembre 2017, infatti, il gup del tribunale di Roma ha rinviato a giudizio 14 ex consiglieri regionali del Pd accusati a vario titolo di abuso d’ufficio, truffa e peculato”.
“Sul banco degli imputati – si legge nella nota dell’opposizione – l’ex presidente del gruppo Pd in Regione Esterino Montino, oggi sindaco di Fiumicino, in attesa di sentenza. Ricordiamo che Montino per un avviso di garanzia chiese le dimissioni protestando con veemenza contro il presidente della Regione Lazio di centrodestra ed oggi senza vergogna e da imputato tiene a battesimo la notte della legalità”.
“Legalità è anche coerenza, per molto meno avrebbe già dovuto rassegnare le dimissioni, invece oltre ogni pudore e decenza continua a prende in giro l’intelligenza dei cittadini. A questo punto non ci resta che chiedere che venga in consiglio a spiegare le sue posizioni, ma se continua a evocate la piazza sui temi della legalità sarà la piazza a giudicarlo” hanno concluso Baccini, Severini, Coronas, Secci, Catini, Tomaino, Graux, Azzolini e Stazi.
