Lista civica “Cittadini per Fiumicino”: ironia e rammarico dopo i primi 100 giorni di governo
“Commentammo così, se ricordate, con l’antico motto seicentesco e con ironia e rammarico, i risultati delle elezioni comunali a Fiumicino solo pochi mesi fa. Ci dissociammo dalla scelta di chi aveva deciso di ‘svendere’ la storia del comune di Fiumicino, che aveva avuto sino ad allora solo Sindaci espressione del Territorio, in nome delle promesse mirabolanti di un partito centralista che aveva messo in campo uno dei suoi più autorevoli esponenti. Ma oggi, alla luce delle notizie che riguardano le novità sugli assetti di controllo di Alitalia e Telecom, per il nostro territorio, dobbiamo a questi cittadini amaramente delle scuse. E’ l’Italia intera che, pezzo dopo pezzo, sta cedendo la sua sovranità, in questo caso proprio ad Air France e Telefonica, cioè ‘Franza’ o ‘Spagna’” sono le parole determinate dell’esponente politico Mauro Masilli, Coordinatore della lista civica ‘Cittadini per Fiumicino’.
“Chi non conosce la storia è destinato a ripeterla, disse qualcuno. E allora perché prendersela solo con loro? – commenta Masilli – quei Fiumicinesi sono italiani come gli altri. A che servirebbe chiedere loro conto oggi, dopo 100 giorni di insediamento della giunta Montino, del bilancio comunale non ancora approvato, sul mistero delle indennità percepite da Sindaco ed Assessori, sugli incarichi dati a profusione agli amici liberi e forti, sulle feste di fine Impero da 100 mila euro per i clientes, anche pochi per la verità? Non saprebbero cosa rispondere – sostiene il Coordinatore della lista civica ‘Cittadini per Fiumicino che conclude il suo intervento ribadendo – potrebbero forse dire che essere italiani così non è una colpa. Ma consentite a noi di concludere che certamente non se ne può essere orgogliosi”.
