Calcaterra: “Speriamo sia fatta piena luce sui fatti e sulle responsabilità”
Come convenuto nell’ultima riunione dell’Unione Comunale, il Partito Democratico di Fiumicino ringrazia il Procuratore Giuseppe Pignatone per l’inchiesta ancora in corso, che sta svelando la mafia romana e i suoi intrecci criminali che si estendono anche ad altre realtà della provincia.
“L’inchiesta della Procura ha fermato un cancro che stava soffocando la Capitale e stava infettando, come evidenziato dall’inchiesta, una parte di economia sana di Roma e del Lazio – lo afferma Stefano Calcaterra, Segretaro Unione Comunale PD Fiumicino – anche di questi argomenti si parlerà nell’assemblea pubblica del 14 Gennaio presso il circolo PD di Fiumicino Italo Alesi in Via Formoso 84, alla quale parteciperà Matteo Orfini, Presidente del Partito Democratico nonché commissario straordinario del partito romano e il Sindaco di Fiumicino Esterino Montino”.
“Speriamo – aggiunge Calcaterra – che si faccia in fretta per fare piena luce sui fatti e sulle responsabilità e, citando il Presidente della Regione Nicola Zingaretti, ci auguriamo che questo ‘schifo’, che sembra coinvolgere anche qualche esponente del Pd, faccia riflettere tutti sulla necessità di dare forza reale e democratica ai nostri Circoli e ai nostri iscritti, che di sani ce ne sono e sono pure tanti, e che in queste settimane hanno reagito con indignazione e fermezza. Siamo e continueremo ad essere un grande Partito solo se rinunceremo tra le altre cose ai comitati elettorali permanenti, rivedendo le regole della forma-partito che ad oggi così com’è non funziona più”.
“Dalle indagini però appare chiaro un fatto che nessuno può contestare: le infiltrazioni criminali arrivano nel 2008 con la vittoria di Alemanno e i saluti romani sulle scalinate del Campidoglio a suggellare il tutto, e che le scelte del Partito Democratico di Roma sono sempre state contro gli interessi criminali, così come le scelte che abbiamo fatto noi del PD di Fiumicino in questi 18 mesi di governo della nostra città – ha sottolineato il Segretaro Unione Comunale PD Fiumicino – dalle notizie di stampa abbiamo appreso come in alcune intercettazioni telefoniche, esponenti della criminalità romana, facessero progetti per mettere le mani anche su Fiumicino, magari attraverso appalti e concessioni edilizie di favore da chiedere alla nuova Giunta e sempre dalle intercettazioni, che i magistrati verificheranno, appare anche chiaro come questo interesse fosse attivo già dall’ultima campagna elettorale”.
“Per chi non se ne fosse ancora reso conto, le organizzazioni mafiose si muovono anche nel nostro territorio e L’Amministrazione Montino, ha deciso, a differenza dell’ultima Giunta di centro-destra, di aderire, già un anno e mezzo fa, all’associzione dei comuni antimafia ‘Avviso Pubblico’. E qui mi va di ribadire ciò che Raffaele Megna, delegato alla Legalità e Sicurezza del Comune, dice da anni e cioè che le mafie da molto tempo ripuliscono i soldi sporchi nei nostri territori e lo dimostrano i vari immobili confiscati e sequestrati. Bene ha fatto il Sindaco Esterino Montino e la sua Giunta che, in tempi non sospetti, ha attivato la rotazione dei dirigenti, che oggi anche la Regione a guida Zingaretti si appresta a fare, ad affidare alla Centrale Unica Acquisti la gestione di alcuni appalti del nostro Comune e bene ha fatto anche la maggioranza, con l’ultimo Consiglio Comunale, a modificare, rendendolo più trasparente, l’acquisizione da parte del Comune, in economia di beni, servizi e lavori. Atti concreti a favore della trasparenza – conclude Stefano Calcaterra – e contro i tentativi di comportamenti illegali”.
