Spera (Pd):”le misure messe in campo dal Governo sono un giro di vite verso le famiglie”
Il confronto sulla manovra finanziaria del governo Monti ha caratterizzato la Festa del tesseramento 2011, che si è svolta sabato 17 dicembre presso il circolo PD “L. Milani” di Maccarese è stata caratterizzata dal dibattito che si è aperto con le considerazioni del segretario del Circolo, Sergio Spera che, facendosi portavoce delle preoccupazioni di iscritti e simpatizzanti, vede nelle misure messe in campo dal governo un giro di vite verso le famiglie, i pensionati e chi alla pensione ci è quasi arrivato, con misure che cercando di evitare una catastrofe imminente, servono a fare cassa tacitando così l’Europa e le banche. “Purtroppo in questa prima fase per lo sviluppo non c’è alcun tipo di misura e temo che la seconda fase ipotizzata, contenga altre misure che vadano a colpire ancora più pesantemente le fasce medio basse dei redditi, magari con un inasprimento dell’irpef e con altre misure che veramente non credo che come Partito Democratico potremmo tollerare, come ad esempio la messa in discussione l’articolo 18 – ha dichiarato Spera – è difficile far digerire questa manovra agli iscritti e ai simpatizzanti di questo circolo, ma ritengo che gli interventi del Segretario Nazionale Bersani sulla manovra siano non solo corretti ma ci diano la misura concreta di quanto costi a tutto il PD votare a favore di questa manovra”. “Questa sicuramente non è la nostra manovra – ha proseguito con il suo intervento Roberto Saoncella, segretario dell’Unione Comunale del PD di Fiumicino – e siamo chiamati a votarla, pena conseguenze molto peggiori per tutti noi. Non posso immaginare l’Italia al fallimento, e soprattutto noi, al di là di spiegare che oltre a questa non c’è un’altra manovra possibile, dobbiamo continuare a dire ai cittadini chi è che ci ha portato a questa situazione lavandosene le mani, senza mai in questi tre ultimi anni di governo aver seriamente attuato una politica di risanamento dei conti dello Stato, ma anzi ha sperperato tutto quello che di buono aveva fatto il governo Prodi lasciando il rapporto tra PIL e Debito Pubblico al 103% nel 2008”.
Esterino Montino, capogruppo del PD alla Regione Lazio, ha concluso il dibattito, al quale sono intervenuti militanti e simpatizzanti che hanno arricchito la discussione esprimendo la preoccupazione riguardante il futuro loro e quello dei figli. “Questa non è sicuramente la nostra manovra, ma ci assumiamo la responsabilità di appoggiarla perché non possiamo esimerci dal farlo considerando le conseguenze che questo gesto potrebbe portare. Dobbiamo però proseguire con l’opera di informazione ai cittadini che questo circolo sta portando avanti con successo, come dimostrato in occasione del dibattito a Pizzo del Prete sui rifiuti, dove il successo di quella manifestazione, ci ha aiutato anche nel dibattito in aula alla Pisana, consentendoci di fermare per il momento ogni ipotesi di discarica in quella località. Oppure la manifestazione fatta a maggio a Maccarese contro il progetto di raddoppio dell’aeroporto, che ha dato voce alla questione a tutti i livelli istituzionali. Battaglie sulle quali continuiamo a tenere alta l’attenzione, insieme alle altre problematiche che riguardano il territorio, attenzioni che sono vero motore politico per il nostro partito”.