"La nostra comunità merita un dialogo costruttivo, focalizzato sulle reali sfide, non su polemiche sterili nate dai social"
"Quando la politica scivola in un teatro dell'assurdo, perdendo di vista il vero significato di termini come sessismo e misoginia, è nostro dovere intervenire con chiarezza e determinazione" lo dichiara è Francesca De Pascali, consigliera comunale a Fiumicino della lista civica Crescere Insieme, in risposta alle recenti dichiarazioni dell'opposizione.
"L'uso improprio di accuse di sessismo e misoginia in una disputa su Facebook tra i consiglieri Catini e Meloni è un esempio lampante di come il dibattito politico possa deviare dalla sostanza - afferma De Pascali - Il sessismo non è un'etichetta da appiccicare a proprio piacimento per screditare l'avversario politico. Questo atteggiamento banalizza le reali esperienze di donne che hanno subito abusi e discriminazioni".
"Le accuse senza fondamento - aggiunge - e l'uso strumentale di termini carichi di significato rappresentano una distrazione dalle vere questioni politiche e sociali. È inaccettabile che mentre si parla di lotta al sessismo, si ignorino le azioni concrete e il duro lavoro svolto dall'amministrazione comunale".
"È tempo di tornare a un dibattito politico basato su fatti concreti e rispetto reciproco, piuttosto che su insulti e retorica vuota. La nostra comunità merita un dialogo costruttivo, focalizzato sulle reali sfide e sulle soluzioni praticabili, non su polemiche sterili nate dai social e cavalcate per una settimana col metodo del branco" conclude Francesca De Pascali