
De Vecchis: “Si chiarisca quanto prima se gli ambienti aeroportuali siano salubri o meno, perché temo che a pagarne le conseguenze saranno ancora una volta i lavoratori“
L’attuale momento di crisi che sta vivendo lo scalo aeroportuale di Fiumicino, dovuto principalmente all’incendio che ha devastato il terminal T3, preoccupa molti dei nostri lettori, che quotidianamente ci scrivono. La presa di posizione del consigliere comunale della lista civica Grande Fiumicino, William De Vecchis, dove chiede un intervento rapido per la salvaguardia dei posti di lavoro, ha creato molto interesse fra i dipendenti aeroportuali. Per questo abbiamo voluto sentire il consigliere ponendogli alcune domande.
De Vecchis lei è critico nei confronti dell’amministrazione su come è stata gestita l’emergenza dell’incendio in aeroporto, ci spieghi meglio?
“La mia è una critica più politica che amministrativa, a mio avviso si doveva, come amministrazione, divenire punto di riferimento tra i vari enti come ASL, ARPA la stessa ADR e i sindacati. Questo a parer mio non è avvenuto, abbiamo subito gli eventi, agendo con le normali prassi in un evento straordinario”.
Questa sua critica politica colpisce tutte le forze partitiche locali?
“Questa mia critica va in particolar modo verso quelle che governano, perchè chi governa ha delle responsabilità decisionali, ed ancora una volta si è persa un’occasione, sicuramente per inesperienza di molti consiglieri comunali ma anche per le scelte politiche che dimostrano tutta la debolezza e la fragilità di questa maggioranza. Questo è avvenuto anche nei confronti di Ama, perchè ancora oggi il centro di compostaggio di Maccarese crea problemi ai cittadini. Possiamo poi citare il drammatico sversamento di cherosene, anche in quella occasione si poteva fare di più”.
Perché questa sua durezza nei confronti della maggioranza?
“Non credo sia durezza, la mia è una presa d’atto, visto che più volte per il bene comune abbiamo dato suggerimenti alla maggioranza, ma le nostre proposte sono rimaste inascoltate, e molto spesso gli eventi ci hanno dato ragione. Per riparare il centro sinistra ci accusa di strumentalizzazione, ma credo che ormai la realtà è sotto gli occhi di tutti. Questa maggioranza riesce a malapena a gestire la normale amministrazione, ad oggi non abbiamo nessuna traccia del bilancio, per gli eventi straordinari. Non ha dimostrato la scaltrezza necessaria per una grande città, le politiche ambientali fallite, quelle sociali non pervenute, di quelle produttive nessuno slancio importante”.
Ma torniamo a parlare dell’incendio in aeroporto quale è la sua maggiore preoccupazione?
“Fatta salva la salute dei lavoratori e dei passeggeri, spero si chiarisca quanto prima se gli ambienti aeroportuali siano salubri o meno, perché temo che a pagare le conseguenze della riduzione dell’operatività dell’aeroporto saranno ancora una volta i lavoratori, temo la cassa integrazione ed i licenziamenti e in un momento cosi critico sarebbe un dramma sociale”.
Lei ha dichiarato, in un suo precedente comunicato “Allacciate le cinture: stiamo precipitando. Altro che il decollo promesso da Matteo Renzi” ci può dire cosa ne pensa delle sue politiche del lavoro?
“Sono inaccettabili, non solo per il jobs act tanto amato dalla sinistra, che limita i diritti dei lavoratori, ma oggi molte aziende stanno rivedendo a ribasso i loro contratti aziendali forti di queste nuove regole diminuendo i salari, i diritti acquisiti creando nuove condizioni di precariato e disuguaglianza sociale”.
A questo punto, per concludere, chiediamo a De Vecchis un auspicio per i prossimi mesi?
“Che il centro sinistra locale prenda atto del proprio fallimento, e si torni alle urne”.
Fiumicino Online