“Chiediamo che tutte le forze politiche locali facciano pressione sui loro rappresentanti alla Camera ed al Senato”
“Il progetto presentato da ENAC non è un ampliamento ma un vero e proprio nuovo aeroporto” lo dichiara il Direttivo del movimento civico Comune Autonomia Libertà.
“In aula – prosegue il Direttivo – abbiamo votato una delibera che racchiudeva le nostre osservazioni all’orrendo progetto presentato due mesi fa al Comune di Fiumicino. Continuiamo a non comprendere l’astensione di alcuni gruppi consiliari di opposizione presenti in aula, su un atto praticamente dovuto dall’Amministrazione e che racchiude i vari motivi del nostro NO al secondo aeroporto”.
“Forse perché di fatto non sono contrari? – è la domanda posta dal Direttivo CAL – non lo sappiamo, considerato che continuano a criticare l’operato di altri piuttosto che farci sapere chiaramente la loro posizione su questo tema. Tutti noi, come già detto in aula consiliare, dobbiamo essere ben consapevoli che con tre paroline magiche del tipo ‘Opera Strategica per il Paese’ tutti i vincoli e le osservazioni presentate cadono come dei birilli. Quindi è tutto nelle mani del Governo. Solo il Consiglio dei Ministri può fermare o dare il via al progetto del secondo aeroporto a Fiumicino”.
“Per questo – aggiunge il Direttivo – dobbiamo far comprendere ai ministri che le tre problematiche, secondo aeroporto, crisi Alitalia e low cost sono strettamente collegate tra loro. Con un’unica decisione, cioè quella di costruire il secondo aeroporto della capitale su un altro sito, ad esempio Viterbo, si darebbe contemporaneamente una risposta concreta a tutte e tre le problematiche”.
“Chiediamo che anche la Regione Lazio esprima chiaramente la propria posizione e che tutte le forze politiche locali, facciano pressione sui loro rappresentanti alla Camera ed al Senato affinchè appoggino la posizione del Consiglio Comunale di Fiumicino trovando un sito alternativo per la costruzione del secondo aeroporto della capitale” ha concluso il Direttivo del movimento civico CAL.
