
Gonnelli:”Una vergognosa viltà dietro certi gesti”
“I bambini non si toccano. Una cosa è un’azione politica che stabilisca regole più o meno condivise per assegnare punteggi a parità di condizioni, altro è prendersela con mio figlio di 7 anni e schernirlo e offenderlo in piazza, seppur piazza virtuale (proprio per questo molto più visitata), invitando le persone a cacciare mio figlio dalla scuola. Non ho parole per definire simili bassezze: è un’infamia che grida vendetta e che qualifica come indegne le persone che l’hanno pronunciata e chi è loro compare. Il post (vedi foto) è stato fatto da una candidata con Sel, tra le persone più vicine all’organizzazione di Montino”. Sono queste le parole di Mauro Gonnelli, furioso e al tempo stesso incredulo.
“Mai avevo visto in campagna elettorale scendere fino a questo punto. Passi per le schermaglie anche durissime tra i candidati, ci sta che Montino faccia il suo gioco e che visto che sta molto indietro provi a recuperare terreno provando a colpire la mia persona, ma il limite è stato superato – tuona il candidato Sindaco Mauro Gonnelli – i suoi adepti si sono scagliati con tutta la veemenza possibile contro un bimbo di 6 anni, e per questo pagheranno: abbiamo già dato mandato ai nostri legali di attivarsi, e già è stata preparata una denuncia al Tribunale dei Minori. E’ agghiacciante vedere come la sinistra si sta muovendo. Probabilmente sarò costretto a ritirare mio figlio dalla scuola per evitargli traumi e battute infelici. E’ la pagina più nera scritta nelle campagne elettorali di questo comune – ribadisce Gonnelli – cose di questo tipo squalificano anche le persone serie che esistono nell’altro schieramento, e che a questo punto mi auguro prendano ufficialmente le distanze da simili uscite. E’ semplicemente una vergogna che non merita altri commenti. Parleranno gli avvocati”.






