Il consigliere del partito democratico, Paolo Calicchio (vedi foto), risponde alle affermazioni del capogruppo Pdl Massimiliano Graux, per le problematiche della città di Fregene.
 
"Evidentemente il capogruppo del Pdl, Massimiliano Graux, a forza di stare in questa maggioranza deve aver disimparato anche a leggere - incalza Calicchio - il Pd cosa ha chiesto? Ztl al Villaggio dei Pescatori, zona a traffico limitato aperte al trasporto pubblico locale. E Graux che fa? Ci propone la sua di soluzione:  la Ztl. Forse c'è qualcosa che non va. Non è che in vista della campagna elettorale abbia paura di perdere consensi e le provi tutte, ma proprio tutte, per rimanere sul carrozzone? Pure girare la realtà?".

"Graux ci dica cosa ha fatto per Fregene in questi nove anni - ribadisce il consigliere Pd - le Ztl di cui tanto parla? Niente. Il lungomare che aveva annunciato con tanto di fanfare? Se l'è portato via Fiorito, guarda un pò capogruppo del Pdl come lui. I parcheggi? No. Il potenziamento del trasporto pubblico? Niente. L'erosione? Ancora niente. Il decoro? Quello proprio no. Le opere infrastrutturali? Tagliate nell'ultimo bilancio. PalaFregene? Non pervenuto. Le piste ciclabili? Ancora niente. Il centro diurno per disabili. Pure quello niente. Un bel risultato, non c’è che dire. Ma la colpa è dell'opposizione! Certo".
 
"Fosse pure: cosa ha fatto per sanare quegli errori? Niente. E cosa ha fatto per castigare i fantomatici orrori del bando dei chioschi, che non prevedevano, secondo lui, ristoranti di 200 metri quadrati? Lui che è stato anche assessore al personale, ha fatto parte della giunta, ha avuto potere decisionale, perché non ha mandato i vigili a controllare i chioschi della sinistra e riparare ai guai della sinistra? Perché non ha fatto controllare le concessioni? Io al posto suo, avrei già fatto le valigie per il fallimento che non ha precedenti nella storia di questo Comune. E invece lui che fa? Afferma: quando ci sono problemi, non parlo ma cerco di risolverli. E Infatti, le soluzioni che ha trovato sono sotto gli occhi di tutti. Ma dove ha vissuto - sostiene Paolo Calicchio che conclude - e cosa ha fatto negli ultimi dieci anni? Risposta banale, come banali sono le sue affermazioni, dopo la sua fallimentare esperienza".