A meno di 24 ore dalla denuncia del Presidente Circolo Pd “Aldo Moro”, Roberto Cini, i manifesti abusivi della ex Presidente Polverini sono stati rimossi.
 
"In gran parte i manifesti sono stati coperti, sempre abusivamente, da quelli di una associazione - afferma Cini - ma, al di la del problema specifico del degrado e del mancato rispetto delle leggi, da questi avvenimenti emerge un pesante interrogativo: perché vi è stato un così rapido intervento di una associazione del territorio per coprire su cabine telefoniche, pensiline, cassonetti e muri, quindi scempio su scempio, i manifesti della lista 'città nuove' della Polverini? Forse l’operazione è stata fatta dagli stessi che li avevano attaccati?"

"La domanda quindi nasce spontanea - sostiene Cini - forse il Pdl vedendo ormai compromessa la propria immagine e credibilità stà cercando forme e modi per riciclare i suoi rappresentanti in liste, movimenti, associazioni e comitati per tentare di rifarsi una verginità? Perché queste nuove realtà che stanno nascendo sul nostro territorio non hanno preso una posizione forte nei confronti di una pratica, quella dei manifesti abusivi che deturpano la città, che inoltre evidenziano una potenza economica sproporzionata rispetto ad una normale attività comunicativa di partito?"

"Non vorremmo - prosegue Cini - che questo sia il preludio di una campagna elettorale falsata dall’ingresso in campo di soggetti nati solo allo scopo di fare da copertura ad esponenti del centrodestra, o di loro prestanome, parenti o soci in affari, preoccupati di presentarsi con un simbolo, quello della Pdl, ormai largamente screditato e che non sarà certamente in grado di favorire l’elezione dello stesso numero di Consiglieri, visto, tra l’altro, che il numero passerà da 30 a 24".

"I cittadini, ai quali rinnoviamo l’invito a non votare chi imbratta Fiumicino, dovranno stare bene accorti e vigili nel distinguere le associazioni, i comitati, i movimenti e le liste civiche che intendono veramente dare un contributo di partecipazione della società civile alla vita sociale e politica, e sicuramente ve ne sono, da quelle nate solo per fare da paravento ai vecchi partiti. Il nostro impegno sarà comunque quello di contribuire a smascherare chi è in malafede ed accogliere positivamente, e se ce ne saranno i presupposti - conclude il Presidente Circolo Pd 'Aldo Moro', quello di collaborare con chi è veramente intenzionato a dare un contributo di idee e di proposte utile per la Città".