“La nostra Città paga il prezzo di non avere al proprio interno un assessorato al turismo”
“È da poco trascorsa la Santa Pasqua, che oltre ad essere un importantissimo momento per la cristianità, è un’occasione di riconciliazione familiare, di pranzi e di tavole imbandite, specialmente nel giorno della Pasquetta, dove ad essere protagoniste, sono le classiche gite fuori porta e quando il meteo è benevolo e lo consente, a fare capolino sono i pic nic sui prati e in pineta, con la partecipazione di parenti e amici, di grandi e piccini” lo dichiara Stefano Costa, Consigliere e Capogruppo FdI a Fiumicino.
“Dopo gli ultimi anni di restrizioni – prosegue – di lockdown durante la prima fase, di zone colorate durante la seconda e il divieto di creare assembramenti e raduni tra persone estranee al nucleo familiare, la voglia di tornare alla normalità, di riappropriarsi delle proprie vite e dei propri spazi, specialmente quelli comuni, in particolare all’aperto, sta emergendo prepotentemente e ciò coincide con l’incalzare della primavera e della prospettiva della bella stagione, che quest’anno assumono un sapore tutto diverso, proprio perché a breve, verrà meno tutta una serie di limitazioni, che pur nella necessità di osservarle per contenere i contagi da covid-19, di fatto hanno fortemente condizionato i nostri comportamenti”.
“A tal proposito – aggiunge Costa – ho avuto modo di apprendere a mezzo stampa, del ritorno di alcuni eventi nel nostro territorio (clicca qui). Ritengo che sia un pò poco, per un Comune come il nostro, a chiara vocazione balneare e a ‘ventilata’ vocazione turistica, la quale dovrebbe far leva sul patrimonio archeologico e naturalistico presenti sul nostro territorio, ma che nella realtà, molta poca attenzione ed energie, vengono ad essi dedicati”.
“Del resto, questo lassismo, non è contingente al momento storico – ribadisce – che possa far indurre ad un cauta linea di indirizzo da parte dell’Amministrazione, per tenere la situazione sotto controllo in termini di possibili nuove impennate di casi covid, ma è figlio di un letargo molto antecedente alla pandemia, che ha visto partorire dall’attuale Maggioranza, iniziative isolate, quali appunto la Notte Bianca ed appuntamenti spot qua e là per il territorio comunale, con l’intento sì di coprire tutte le varie località del Comune, ma lasciando di fatto un vuoto continuativo di iniziative, nella sua zona più densamente abitata, senza tenere in considerazione, che l’enorme estensione territoriale che caratterizza Fiumicino, non escluderebbe la contemporanea presenza di iniziative”.
“Come ho già espresso più volte, la nostra Città, paga il prezzo di non avere al proprio interno, un assessorato al turismo – sottolinea – e l’approssimazione e l’estemporaneità nelle scelte o nel generale nichilismo, sono evidenti e sotto gli occhi di tutti. Ricordo con vivo piacere, le lunghe serate trascorse presso Villa Guglielmi, per l’evento estivo di ‘I Love Comico’, ovvero una serie di spettacoli, di musica, di cabaret, di danza, di teatro, di intrattenimento in genere, che riempiva per circa un mese le calde notti d’estate e soddisfacendo un pò tutti i gusti e preferenze. Come e più di allora, considerando anche il delicato momento storico, di difficoltà economiche e di generale incertezza, ripetere quell’esperienza, darebbe la possibilità a quanti non possono permettersi la classica villeggiatura, di godere di momenti di svago anche per i propri figli, a pochi passi da casa, oltre che costituire un richiamo per i residenti provenienti dai comuni limitrofi, con la possibilità quindi di accrescere il nostro indotto”.
“Purtroppo da quanto ho avuto modo di leggere – evidenzia Stefano Costa – la Sagra del pesce che quest’anno si paventava si organizzasse in Villa Guglielmi, non si terrà, a dimostrazione che quest’Amministrazione non ha la volontà, il coraggio o non so quale altro termine utilizzare, di fare vivere appieno questo spazio pubblico o comunque non nel miglior modo possibile, come si è dimostrato con gli ultimi mercatini di Natale, collocati all’interno della corte di Villa Guglielmi, iniziativa questa interrotta a causa dall’aumento di casi covid, ma più che il classico clima natalizio, richiamavano più all’idea di hub per tamponi e per vaccini, una tendopoli assolutamente inadeguata e avvilente”.
“Intercettando quindi, desideri e bisogni dei miei concittadini, se alle prossime elezioni amministrative, i cittadini di Fiumicino, vorranno accordare la loro fiducia alla coalizione di centrodestra di cui faccio parte, in qualità di capogruppo di FdI, sarà mio obiettivo impegnarmi affinché già dal prossimo anno, possa tornare la tanto apprezzata iniziativa di ‘I Love Comico’ presso Villa Guglielmi, restituendo ai residenti di Fiumicino, quanto meritano” conclude Stefano Costa, Consigliere e Capogruppo FdI a Fiumicino.
