Fiumicino 2023: Baccini: "Il Candidato Sindaco del centro destra sarà scelto dopo una consultazione con i cittadini e associazioni"
Ad un anno dalle amministrative vogliamo fare il punto sulle necessità della Città con Mario Baccini, coordinatore del centro destra e delle liste civiche in consiglio comunale che questi anni ha ricompattato le fila dell'opposizione su progettualità dedicate al territorio ascoltando le necessità dei cittadini.
Baccini dopo aver girato in lungo e largo il territorio cosa pensa oggi di Fiumicino? "Fiumicino è una Citta straordinaria. Nel corso della mia vita ho conosciuto donne e uomini che vivono Fiumicino con una intensità fuori dal comune. Proprio ieri ho visitato un centro sportivo dove centinaia di giovani praticavano creando una nuova speranza per la città".
A proposito di giovani, ritiene sufficiente l'offerta del Comune per i ragazzi? "Amministrare un territorio così complesso non è facile per nessuno. Detto questo ritengo che sia prioritario aumentare i servizi resi alla comunità giovanile. Scuole efficienti, impianti sportivi moderni e centri di aggregazione culturale e sociale dovranno essere i pilastri della nuova città che molti di noi hanno in testa. In questi ultimi 10 anni le priorità sono state diverse e il consuntivo lo faremo a breve".
Cosa ci dice di 10 anni di Montino Sindaco? "Sappiamo tutti che il Sindaco governa da 10 anni senza avere la maggioranza degli elettori. E questo solo per la frammentazione dei partiti di centro destra che si sono presentati agli elettori divisi. Oggi le cose sono cambiate perché il centro destra è unito e granitico e addirittura sta scrivendo il programma con liste civiche e movimenti locali, andando oltre se stesso, assumendo così un ruolo di guida responsabile per il futuro della Città".
Non le sembra che i cittadini siano stanchi di tutte queste manovre di partito? "I Cittadini sono stremati dall'assenza di una politica ad alta intensità proprio perché i Partiti hanno perso quello spirito costituente e sono diventati in larga parte Forze Politiche personali. Solo la buona politica e il passaggio da una responsabilità collettiva a una responsabilità personale potrà soddisfare i bisogni delle persone. Ho l'impressione che fino ad oggi Fiumicino sia stata governata con metodi poco ortodossi e con priorità discutibili. Questo ha generato una frattura tra le comunità di Fiumicino rafforzando così il convincimento di una disparità di trattamento tra il Nord e il resto del Comune. Ma la cosa più grave è che questa frattura ha alimentato la disaffezione verso l'amministrazione e una perdita progressiva di credibilità".
Quindi secondo lei Esterino Montino e il suo vice Ezio Di Genesio Pagliuca hanno sbagliato tutto? "Non ho detto questo, il giudizio su questi 10 anni spetta solo ai cittadini elettori. D'altro canto analizzare i risultati sarà semplice. Basta leggere il programma della scorsa campagna elettorale e confrontarlo con le cose realizzate. Invito tutti a farlo già da ora con serenità e senza vincoli ideologici. Anche perché stiamo parlando della nostra Città e del futuro di 83.000 persone (ad oggi) che risiedono a Fiumicino. Sarò più chiaro, il Sindaco e il suo Vice sono legati e uniti dalla stessa visione di Città che a mio parere è ancorata a metodi e sistemi non in linea con gli interessi delle famiglie e delle imprese di Fiumicino".
Allora ci parli della sua idea di Città "Per me Fiumicino non può essere considerato un conglomerato edilizio al servizio di grandi interessi avulsi dalla Città. Fiumicino è una 'Idea' e nessuno può pensare di svendere le straordinarie risorse di cui disponiamo. I grandi gruppi imprenditoriali sono i benvenuti nel nostro comune e siamo felici e disposti a sostenerli affinché la ricchezza prodotta possa essere condivisa e vada di pari passo con la crescita della Città".
La crisi del sistema aeroportuale la preoccupa? "Molto. La crisi dell'aeroporto e di centinaia di piccole e grandi aziende ad esso collegate sta creando una depressione economica devastante. Migliaia di lavoratori hanno perso il lavoro e altrettanti sono in fase precaria. È noto a tutti che Fiumicino vive per larga parte di riflesso dell'aeroporto nel bene e nel male e io aggiungo che questo non potrà più essere nel futuro. Noi non possiamo dipendere esclusivamente dal successo delle politiche aeroportuali, dobbiamo invece attrezzarci affinché altre economie trovino ospitalità nel nostro comune e compensino in momenti di crisi l'equilibrio del nostro sistema economico e sociale".
Pensa a qualcosa in particolare? "La nautica, siamo tra i più grandi porti europei, circa 7.000 imbarcazioni. Valorizzare la foce del Tevere con infrastrutture e opere adeguate affinché i cantieri nautici passano valorizzare al meglio le loro potenzialità è solo una delle cosa da fare necessarie per rilanciare la nostra economia. Accompagnare le nostre aziende turistiche, aiutandole e non tartassandole, nel loro business è un'altra iniziativa irrinunciabile. Senza parlare della straordinaria ricchezza agricola e di biodiversità che va sostenuta e non vincolata. In sostanza dare forza e sviluppo all'economia del Blu e del Verde potenziando i sistemi imprenditoriali esistenti in una logica di sostenibilità".
Questo pomeriggio il centro sinistra ha ufficializzato la candidatura di Ezio Di Genesio Pagliuca a Sindaco, cosa ne pensa? Penso che era prevedibile. L’attuale vice Sindaco e esponente del PD governa con Montino da circa 10 anni e rappresenta la continuità che noi vogliamo interrompere. Di Genesio Pagliuca, più che il candidato del centro sinistra, è il rappresentante di quella sinistra che non ha nulla a che vedere con il futuro di Fiumicino.
Quindi per concludere le vogliamo chiedere: si candiderà a Sindaco? "Mettere la mia esperienza a disposizione di un progetto per una nuova e bella Città è quanto sto facendo e farò nei prossimi anni. Il Candidato Sindaco sarà scelto dopo una consultazione con i cittadini e associazioni. Solo dopo questa prima fase che tra l'altro è in corso i partiti e le liste civiche formuleranno il programma di governo e indicheranno chi sarà ad assumersi la responsabilità e l'onore di candidarsi a Sindaco di Fiumicino".