
“Nella prima settimana di agosto, Camera e Senato, hanno reso il parere sul decreto legislativo in materia di diritti aeroportuali”
E’ quanto dichiara il Segretario Tecnico in Consulta Nazionale Trasporti del Pdl Cristian Terrevoli. “Il proseguo dei lavori in seconda lettura, fissato per la prima settimana di settembre e grazie anche al supporto costante della segreteria tecnica della Consulta, potrà offrire un importante quadro di riferimento normativo agli operatori del settore – sostiene Terrevoli – più volte abbiamo evidenziato problematiche riferite al comparto del trasporto aereo il quale necessita da diverso tempo di importanti interventi sul piano legislativo affinchè possa essere avviato quel processo di regolamentazione fondamentale per le fasi di liberalizzazione del mercato aeroportuale”.
“Il quadro legislativo – prosegue Terrevoli – inoltre riorganizza in blocchi funzionali i sistemi di gestione del traffico aereo, recependo le regole comunitarie volte ad un inquadramento unitario del cielo comunitario. Una grande sfida per il nostro paese che attraverso l’applicazione di questa nuova normativa realizzerà un governo coeso dell’intero comparto aerospaziale promuovendo la collaborazione istituzionale degli enti preposti e coinvolgendo l’industria nazionale di riferimento con conseguenti ricadute occupazionali”.
“Nella normativa – rende noto il Segretario Tecnico in Consulta Nazionale Trasporti del Pdl – vengono identificati i soggetti giuridici istituzionali cha hanno competenza nel comparto aerospaziale: ENAV spa, ENAC, ASL, AeCI, CIRA, ANSV, viene istituito un comparto unitario di contrattazione collettiva nazionale”.
“A proposito di regolamentazione – ribadisce – c’è da sottolineare l’importantissimo lavoro svolto dall’Enac il quale lo scorso 20 gennaio 2011, ha approvato il nuovo regolamento per la certificazione degli Handler ovvero le società che prestano servizi di assistenza a terra negli aeroporti. Il provvedimento d’urgenza emanato dall’Enac sta di fatto contribuendo ad una maggiore selezione dell’ingresso al mercato dell’assistenza a terra garantendo più stabilità, sicurezza e regolarità nell’espletamento dei servizi. Altro compito molto importante e difficoltoso, dopo le numerose sollecitazioni della Consulta e non solo, il far rispettare la clausola sociale in materia della legge 18/99. Tuttavia – conclude Cristian Terrevoli – attendiamo la fine della stagione di picco aeroportuale per poter tracciare un bilancio e capire gli effetti degli interventi mirati all’ ottimizzazione dei servizi erogati e alla garanzia del posto di lavoro per i dipendenti aeroportuali”.