“Appoggeremo le nuove mobilitazioni contro il licenziamento di 7.500 persone e la perdita di un vettore strategico”
“Il Partito Comunista parteciperà alle mobilitazioni dei lavoratori Alitalia contro lo smembramento e la messa in liquidazione della compagnia di bandiera con 7.500 licenziamenti e la perdita del vettore strategico per il nostro paese. Sciopero del Trasporto aereo-aereoportuale il 24 settembre 2021 e sciopero Generale 11 ottobre 2021” si legge nella nota stampa del Partito Comunista Fiumicino federazione di Roma.
“I diktat europei – prosegue la nota stampa – vogliono la deindustrializzazione del nostro Paese affossando salari e gli ultimi diritti a favore delle low cost e delle compagnie concorrenti degli altri paesi, complice tutto l’arco dei Partiti Politici e Sindacati Confederali uniti nel Governo Unico Liberista”.
“Il progetto ITA è già fallito! – viene aggiunto sulla nota stampa – Dovrà affittare gli aerei dall’Alitalia stessa, con fondi insufficienti e le mancate autorizzazioni per i voli a lungo raggio. Oltretutto la selezione dei nuovi assunti è stata svolta da una società privata nell’opacità più totale”.
“Vogliamo la statalizzazione della compagnia di bandiera sotto il controllo dei lavoratori, azzeramento del precariato e nuove regole sul trasporto aereo, ormai in mano alle low cost che pagano le tasse nei paradisi fiscali, con lavoratori a partita iva e nessun rispetto della sicurezza nei luoghi di lavoro. Lavorare tutti, meno e vivere meglio!” conclude la nota stampa del Partito Comunista Fiumicino federazione di Roma.
