Il movimento dichiara risolutive le soluzioni proposte dal Consiglio Comunale di Fiumicino
“Finalmente, da alcuni giorni in TV, stiamo vedendo di nuovo la pubblicità dell’Alitalia. Ci siamo subito chiesti se è la pubblicità della ripresa dell’azienda, ossia del rilancio della nostra ex compagnia di bandiera, che mette fine ad una indecorosa e fallimentare gestione del nostro marchio, oppure si tratta semplicemente della ripresa della pubblicità, nella speranza di attrarre numerosi viaggiatori. In questo secondo caso, il lancio pubblicitario è solo una delle attività promozionale dell’azienda” è questo il pensiero del direttivo del movimento Comune Autonomia Libertà.
“Noi che abbiamo passato anni in Alitalia – prosegue il direttivo CAL – quando il numero dei dirigenti era veramente esiguo, ma di gran valore, siamo rimasti frastornati e inebetiti di fronte a tutte le ‘sperimentazioni’ che la politica ha voluto mettere in campo in questi anni. Tante sperimentazioni che hanno finito per affossare la nostra compagnia aerea che, invece, con un’accorta politica di gestione, fatta da uomini esperti del trasporto aereo, si sarebbe ripresa”.
“Ma ciò non è avvenuto – ammonisce il direttivo CAL – la politica ha sbagliato e lo sbaglio lo hanno pagato migliaia di lavoratori del trasporto e dell’indotto. Famiglie sul lastrico dall’oggi al domani, tecnici ancora giovani e con tanta esperienza fuori per sempre dal circuito lavorativo, cittadini che non se la passano bene, ma che hanno dovuto sostenere il peso veramente gravoso di cassa integrazione e di figli in casa, senza poter dar loro il giusto sostegno economico”.
“E la politica che fa? Niente! – incalza il direttiva CAL – gioca a rimpiattino. Sembra che il Governo ha deciso che l’Alitalia debba scomparire. La si venda tutta intera o un pezzo per volta, non importa. E non interessano neppure le soluzioni offerte dal Consiglio Comunale della città’ di Fiumicino. I consigli comunali si occupino delle proprie questioni. A quelle importanti ci pensa il Governo. Solo che noi siamo convinti che le soluzioni proposte dal Consiglio Comunale di Fiumicino sono serie e risolutive, la posizione dei ministri del governo superficiali e dannose”.
“A questo punto, visto che ci sono in ballo tanti soldi della collettività, ci sentiamo di chiedere al sindaco Esterino Montino di non abbandonare la battaglia e di individuare, insieme a chi ha a cuore la sorte di tanti lavoratori, di tante famiglie e di tanti giovani (tutti i politici parlano dei giovani, ma se ne riempiono solo la bocca!) una forma di lotta che convinca il governo a seguirci sulla strada della salvezza di Alitalia e dei suoi ottimi lavoratori” ha concluso il direttivo di Comune Autonomia Libertà.