
Graux: “Le consulte dovrebbero essere espressione ‘civica’ e non ‘partitica’”
“Non manca giorno che l’Amministrazione di Fiumicino ceselli errori che ci lasciano quanto meno basiti” oggi torniamo a parlare delle consulte cittadine e questo è il commento di Massimiliano Graux, Forza Italia Fiumicino.
“Queste – ammonisce Graux – commettono atti di gestione che lasciano spazio alle critiche come l’ultima letta sugli organi di informazione, dove risulta che sia stato assegnato un incarico a chi non era neanche iscritto alla consulta cittadina. Ma vorremo sottolineare un dato che a noi allarma per lo stato di democrazia di tali consulte che dovrebbero essere espressione essenzialmente ‘civica’ e non partitica”.
“L’ultima riunione – prosegue – della consulta ‘Sociale’ ha visto come rappresentati in pompa magna essenzialmente elementi con cariche di partito. Parlo del Consigliere Pavinato che non si capisce a quale titolo (Pres. Commissione Bilancio) si trovava sul tavolo della presidenza insieme ad Assessori e Presidente del Consiglio Comunale. Altro dato allarmante è che degli oltre 200 iscritti alla riunione ne erano presenti non più di trenta”.
“Già convinti dell’inutilità di consulte dove si pensa a fare solo grandi numeri in termini di partecipanti e non, invece, di sostanza. Infatti il regolamento non da spazio alle tante associazioni del territorio e a prova di questo a causa dei continui errori e scarsa partecipazione, abbiamo la testimonianza – conclude Graux – che queste consulte sono finite già prima di iniziare”.