“Non è questo il modello di progresso per l’uomo, continuamente al servizio del profitto di pochi”
“Con la chiusura di Auchan non chiude solo un ipermercato, ma un modello di sviluppo economico fallimentare, figlio del liberismo più vorace e predatorio, fatto di salari bassi e precarietà” si legge nel post sul social facebook del Partito Comunista Fiumicino – Federazione di Roma.
“Tutto questo – prosegue – nella cornice di un quartiere costruito su commercio e consumismo, senza un luogo di aggregazione culturale o sociale, senza spazi verdi e servizi, però con case a prezzi improponibili. È fallito un modello di società ‘produci, consuma, crepa’. Adesso non si produce più: depredati i profitti, si licenziano i lavoratori e si smantella un intero meccanismo che non avrebbe più generato le rendite attese dagli investitori, lasciando alla collettività solo le macerie. La stessa sorte di altre attività commerciali, con il consueto apri e chiudi, affitti da capogiro e lavoratori a prezzo di saldo”.
“Non è questo il modello di progresso per l’uomo, continuamente al servizio del profitto di pochi. Ribadiamo la necessità della gestione da parte dei lavoratori, veri e unici produttori di ricchezza, lavorando tutti, lavorando meno e vivere meglio” conclude il post sul social facebook del Partito Comunista Fiumicino – Federazione di Roma.
