
A rispondere è il Delegato alla Sicurezza del Comune di Fiumicino
Dopo i comunicati del Sindaco e dei Sindacati delle Forze di Polizia locali sul caso multe ad Aranova è intervenuto anche il Delegato alla Sicurezza del Comune di Fiumicino Raffaele Megna. La vicenda è scoppiata a inizio settimana con l’intervento dell’Associazione Crescere Insieme di Aranova presieduta da Roberto Severini, che ha chiesto all’amministrazione comunale di annullare tutti i verbali elevati nelle ultime due settimane davanti alla Scuola di Via Michele Rosi.
“Sulla sicurezza e sulla legalità – spiega Raffaele Megna – è stata fatta della strumentalizzazione. Chi la invoca al tempo stesso contesta quando si interviene. La presenza dei Vigili su Aranova era stata richiesta per via della mancanza dei Carabinieri in Congedo di Palidoro. Quando le forze di Polizia Locali sono intervenute, sono state riscontrate delle infrazioni al codice stradale. Per questo motivo ci sono state le multe. Ci tengo a precisare, infatti, che la Polizia Locale di Fiumicino, ha sempre operato e opera nel rispetto della legge e a tutela della collettività. Ritengo gravissimo che alcune persone strumentalizzino tali situazioni politicamente. Come delegato mi farò promotore per verificare la possibilità di avviare l’iter per un parcheggio in zona. In secondo luogo annuncio che torneranno sul posto i Carabinieri in Congedo grazie al saldo del debito istituito con l’Associazione dalla precedente amministrazione. Voglio precisare che non si tollereranno più attacchi contro chi vigila per la sicurezza davanti alle scuole. Siano essi Agenti o volontari. Ciò in tutto il territorio di Fiumicino”.
Altra questione tirata in ballo è la presenza di prostituzione in zona Aranova. “Come spiegato già in varie assemblee con i cittadini – ribadisce Megna – purtroppo l’amministrazione locale può fare poco. Solo un’opera di dissuasione tramite la presenza delle pattuglie durante il giorno. Il controllo criminale della prostituzione va, invece, contrastato tramite l’intervento delle Forze di Polizia per punire con misure adeguate chi tratta persone a fini di sfruttamento sessuale o sfrutta la prostituzione altrui. Questo fenomeno ha a che fare con il potere delle organizzazioni criminali. L’amministrazione non starà comunque ferma e continuerà a vigilare affinché questi fenomeni siano eliminati”.
Valentina Fiordalice






