
Terrevoli: “AdR non può rimanere inerme di fronte alla disperazione dei lavoratori”
“Le sollecitazioni e i tavoli politici non hanno prodotto risultati – lo afferma il Presidente del Movimento Progetto Tricolore Cristian Terrevoli – oggi il caso Ground Care è giunto ad un epilogo sconcertante ed incredibile”.
“Ground Care – prosegue – in esescizio provvisorio fino al 31 gennaio 2015, è il risultato di una cessione di ramo d’azienda effettuato dal gruppo Aeroporti di Roma. Il gestore degli aeroporti romani non può rimanere inerme di fronte alla disperazione dei lavoratori che hanno onestamente onorato il proprio
dovere fino all’ultimo. Aeroporti di Roma potrebbe, in un batter d’occhio, tamponare la crisi mettendo mano ad una situazione esplosiva e fuori controllo. Non è pensabile che tutto sia in mano ad un curatore fallimentare che non può conoscere i meccanismi e gli equilibri del trasporto aereo di Fiumicino”.
“Ad oggi sono rimasti ad operare tra Ciampino e Fiumicino 400 lavoratori che sono insufficienti a garantire l’esercizio provvisorio – sostiene Cristian Terrevoli – questa situazione sta facendo saltare qualsiasi equilibrio all’interno dello scalo e i vettori si stanno accingendo a lasciare l’azienda per altri Handler. In mancanza di un intervento immediato e tempestivo c’è solo la catastrofe che è già rappresentata dai primi 450 licenziamenti ai quali seguiranno gli altri in pochissimo tempo”.






