
“L’ex vicesindaco ha evidentemente rimosso tutto quello che è accaduto durante il suo mandato”
“Dopo aver contribuito ai disastri che abbiamo ereditato in questa città, il consigliere dell’opposizione Ezio Di Genesio Pagliuca, ha evidentemente rimosso tutto quello che è accaduto durante il suo mandato come vicesindaco. Ma ciò che conta per noi sono le azioni che la nostra Amministrazione sta mettendo in campo per risanare il territorio” dichiara il Capogruppo della lista Civica Baccini, Massimiliano Catini.
“Sul tema dei depositi a cielo aperto – aggiunge – che il consigliere ritiene non siano sotto controllo, probabilmente perché non sufficientemente informato, abbiamo avviato, già dallo scorso inverno, un’attività di monitoraggio in stretta sinergia con la Polizia Locale e l’Arma dei Carabinieri, come richiesto dal Sindaco al Prefetto di Roma. Il consigliere ha poi dimenticato l’importante operazione interforze del 2 luglio, su un’area comunale adibita a deposito veicoli, che ha portato al sequestro giudiziario di parte dell’area, alla denuncia per reati ambientali, a sanzioni per lavoro sommerso e all’arresto di una persona. Inoltre sono state controllate, verificate e quando necessario sanzionate, le aree di sosta collocate ad Isola Sacra in via Trincea delle Frasche, in via Foce Micina, in via Portuense e nella zona di riserva nei pressi di via Redipuglia”.
“Tutti questi interventi stanno riportando alla normalità un territorio che abbiamo trovato completamente abbandonato – incalza Catini – e, gran parte della responsabilità, è anche dell’ex vicesindaco e assessore all’urbanistica, che, invece di fare mea culpa, punta il dito contro la nostra Amministrazione. Un pessimo tentativo per sminuire le azioni forti e efficaci che stiamo portando avanti soprattutto nell’ambito della sicurezza”.
“Ricordo inoltre a Di Genesio Pagliuca, che a Passoscuro, nel 2022, sono stati aperti 7mila metri quadrati di parcheggi comunali gratuiti e incustoditi, del tutto abusivi, per i quali sono stati utilizzati soldi pubblici dati a privati. Quando afferma che la legalità si difende con i fatti e non con i comunicati stampa, probabilmente era un monito a se stesso sui dieci anni passati, durante i quali non perdeva occasione per rilasciare interviste e farsi fotografare, dimenticando il suo ruolo. Fortunatamente questo non è sfuggito ai cittadini che, in sede di elezioni, ci hanno accordato la loro fiducia” conclude Massimiliano Catini






