Il capogruppo Cristiano Popolari punta il dito contro l’Amministrazione comunale: “I cittadini sono stanchi di promesse che puntualmente vengono disattese”
“A sette mesi dall’approvazione del bilancio previsionale proviamo a tirare le fila di quanto sia stato davvero impiegato e realizzato dal Comune di Fiumicino in termini di strutture e servizi. Al netto di un periodo di emergenza dovuto alla pandemia covid che da metà marzo a fine giugno ha limitato le attività, comunque non ci sono scusanti per le tante carenze di questa Amministrazione che promette e non agisce” è il commento di Mario Baccini, capogruppo Cristiano Popolari.
“Ma facciamo un pò di ordine – prosegue – tra le proposte approvate a dicembre scorso per capire come è evoluta davvero la situazione dopo sette mesi dalla lunga maratona di un bilancio che già all’epoca definii senza anima e senza amore per Fiumicino, nella consapevolezza che le iniziative erano state preventivate con l’illogicità di chi naviga a vista e non di chi governa un territorio complesso come Fiumicino”.
“Tra i capisaldi del bilancio – sottolinea Baccini – vi erano i 10 milioni di euro per la realizzazione del nuovo ponte sul fiume Arrone, di cui ad oggi non si è vista traccia. Significativo, poi, lo spostamento del plateatico del mercato del sabato di via Foce Micina; ancora al palo, e mi si passi l’ironia. Erano stati previsti due milioni di euro per l’illuminazione delle strade con pannelli fotovoltaici; per ora sono state sostituite solo alcune lampade led ma dei pannelli ancora non c’è traccia”.
“Un grande impegno – aggiunge – era stato ipotizzato per il completamento dell’anello delle ciclabili (vero orgoglio di questa amministrazione, specie in campagna elettorale), ma ad oggi manca ancora da realizzare il tratto che va da Focene a Maccarese e da qui a Passoscuro. Per quanto riguarda, invece, il restyling della passeggiata del Lungomare della Salute di Fiumicino in questo caso, ad onor del vero, alcuni interventi sono stati realizzati“.
“Invece dei 5 milioni previsti per il risanamento idrogeologico delle zone di Focene, Fregene e Aranova, Le Vignole e Isola Sacra ad oggi non si capisce perché non siano stati impiegati – ribadisce il capogruppo Cristiano Popolari – vista la necessità e l’urgenza dei lavori, e anzi dobbiamo registrare che nel caso del litorale sono arrivati anche i fondi regionali per il ripascimento delle spiagge che non sono stati utilizzati”.
“La situazione Al posto di migliorare è degenerata – ha evidenziato Baccini – . Queste erano le proposte di bilancio, ma di queste è stato realizzato poco o nulla. Sinceramente Fiumicino merita di più e merita una programmazione che tenga presente interventi strutturali e infrastrutturali che possano accompagnarla verso il futuro. Oggi non è più una questione di campanilismo ma di buonsenso, quello stesso che sembra mancare ad una Amministrazione che ammanta una scarsa consapevolezza delle necessità del territorio nascondendosi dietro grandi spot che non portano a nulla, una Amministrazione in attesa, immobile che non agisce che pontifica dagli schermi tv senza operare quei cambiamenti necessari alla economica della città, sempre più provata dagli eventi e da bilanci che non la rappresentano”.
“Arrivare al consuntivo quest’anno sarà dura – conclude Mario Baccini – senza opere e senza fondi, ma soprattutto senza la speranza di creare un progetto di sviluppo della città che superi l’esercizio di stile di un bilancio inutile, se non addirittura dannoso. I cittadini sono stanchi di promesse che puntualmente vengono disattese, di bisogni insoddisfatti e con tanti debiti fuori bilancio”.
