Dall’Assessore l’invito ai consiglieri dell’opposizione di studiare le modalità di modifica ai regolamenti comunali
“Dispiace leggere le dichiarazioni dei consiglieri di opposizione Severini e D’Intino sul regolamento di gestione dei centri sportivi comunali che accusano il mio Assessorato di poca trasparenza o, peggio ancora, che io in qualità di assessore abbia nascosto documenti nel cassetto” è questo il commento dell’Assessore alle politiche scolastiche, Paolo Calicchio dopo le affermazioni di Severini e D’Intino (Clicca qui).
“Ho sempre dato – aggiunge – la mia piena disponibilità non solo all’ascolto delle istanze di tutti i consiglieri comunali, suggerendo anche loro percorsi amministrativi che a quanto pare ancora conoscono poco. Quando si vuole modificare un regolamento, infatti – spiega Calicchio – è prassi che i consiglieri che hanno intenzione di proporre modifiche presentino una istanza scritta alla Commissione competente, che la acquisisce e la trasmette agli Assessorati attraverso la Presidenza del Consiglio. Sulle modifiche al regolamento di gestione delle palestre e degli impianti comunali, ho chiesto più volte alla Commissione di inviarmi le loro proposte attraverso i canali istituzionali”.
“Ad oggi – ribadisce – dopo verifica con la Presidenza, al mio assessorato non è stato trasmesso nulla se non i verbali stessi delle Commissioni, da cui forse D’Intino e Severini pensavano spettasse a me rielaborare uno scritto, per di più a volte incomprensibile, per ottenere il regolamento da essi proposto. Tutto questo è impensabile, non spetta a me dover interpretare e soprattutto riscrivere in italiano e protocollare le proposte dei consiglieri di una Commissione”.
“Pertanto – conclude l’Assessore Paolo Calicchio – li invito a rivedere presto le competenze di ciascuno, per evitare sospetti e maldicenze, che a rigor di norma potrebbero anche essere oggetto di querela”.
