De Vecchis lancia la proposta di assegnare la gestione ad associazioni culturali e ProLoco
“Ben venga l’interrogazione del parlamentare Pd, Minnucci, sui siti archeologici di Fiumicino – ha dichiarato il consigliere comunale William De Vecchis – qualsiasi iniziativa che possa smuovere il Governo su questo argomento è oro colato”.
“Io la mia proposta per restituire al pubblico l’immenso patrimonio artistico presente su questo territorio l’ho fatta – rilancia De Vecchis – un protocollo d’intesa con tutti gli enti interessati per assegnare la gestione delle aree archeologiche ad associazioni culturali e ProLoco, ipotesi peraltro prevista anche dall’articolo 118 della Costituzione Italiana. Si tratterebbe di un metodo semplice e assolutamente a costo zero per lo Stato per aprire i grandi tesori conservati ‘sotto naftalina’ e chiusi al grande pubblico, creando al tempo nuovi posti di lavoro (basterebbe far pagare un biglietto). Vedere il museo delle navi andare in malora, la splendida Necropoli di Porto aperta soltanto due giorni al mese, il porto di Claudio e Traiano, una bellezza pari a quella del Colosseo, accessibile soltanto la penultima domenica del mese, è uno strazio”.
“Da qualche mese – ricorda il consigliere comunale – si è anche formato un comitato promotore che cerca di restituire alla collettività questi tesori. Mettiamoci seduti e ragioniamoci. Qui serve la massima condivisione possibile. Questa battaglia non deve diventare politica ma comune per il bene del nostro territorio, che sul turismo potrebbe campare di rendita”.
