Demo.S: “Se il governo vuole veramente il rilancio è necessario avere al più presto un nuovo piano industriale prima delle votazioni europee”
Torna a farsi complicato, se mai è risultato semplice, trovare una soluzione per il futuro imprenditoriale e industriale di Alitalia.
“Condividiamo quanto detto giorni fa da alcune sigle sindacali … La vertenza Alitalia non deve diventare nuovamente materiale da campagna elettorale … – lo dichiara il Direttivo Centro Solidale Demo.S Fiumicino – continuare, da parte dei Vice premier e ministri, a fare grandi proclami sul rilancio della compagnia di bandiera, senza però far seguire alle parole degli atti concreti, crea nei lavoratori Alitalia e a tutte le aziende dell’indotto una grande incertezza per il loro futuro“.
“Il piano di rilancio di Alitalia – prosegue il Direttivo Demo.S – come detto anche dai nuovi commissari, non può essere rinviato. Se il governo vuole veramente il rilancio della compagnia, è necessario avere al più presto un nuovo piano industriale prima delle votazioni europee. Il futuro delle tante famiglie dei lavoratori aeroportuali non può rimanere appeso al risultato delle votazioni o ad una eventuale crisi di Governo, causata dalle continue discussioni tra i suoi membri”.
“Più passa il tempo più si rischia veramente di veder chiudere definitivamente la nostra compagnia di bandiera – è netto nella sua affermazione il Direttivo Demo.S – considerato l’importanza del tema, del pericolo economico e sociale che incombe sul nostro territorio, del futuro di Alitalia.
“Di questo problema se ne parlerà anche il 16 aprile alle ore 17.00, presso il Comune di Fiumicino, dove il Sindaco Esterino Montino presiederà un incontro alla presenza dei segretari nazionali delle sigle sindacali del trasporto aereo. Invitiamo i cittadini ad essere presenti per supportare concretamente un evento importante per il futuro del paese” ha concluso il Direttivo Centro Solidale Demo.S Fiumicino.
