
Sinistra Italiana accusa: “Una scelta miope e ingiusta, Meloni si assume la responsabilità di 2000 famiglie”
Entro metà ottobre, circa 2000 ex dipendenti Alitalia potrebbero ricevere la lettera di licenziamento, con effetto dal 1° novembre 2025. La procedura avviata dai Commissari Straordinari si è conclusa il 30 settembre senza esito positivo, e il Ministero ha rifiutato la proroga della CIGS.
“Il rifiuto del Ministero è una scelta sbagliata politicamente, economicamente e socialmente. Non si può abbandonare chi ha lavorato per decenni in un settore strategico come quello del trasporto aereo” lo dichiara Barbara Bonanni, capogruppo di Sinistra Italiana nel Consiglio Comunale di Fiumicino, esprimendo forte preoccupazione.
“Il comparto è in espansione – sottolinea – con ITA Airways in fase di acquisizione da parte di Lufthansa, e molte aziende pubbliche o concessionarie in cerca di personale. È paradossale che mentre il settore cresce, si lascino a casa migliaia di lavoratori qualificati. Il Governo deve intervenire subito per bloccare i licenziamenti, prorogare la CIGS e favorire nuove assunzioni“.
“Se non ci sarà un intervento, la Premier Meloni si assumerà la responsabilità dell’espulsione di migliaia di lavoratori, soprattutto tra Roma e Milano. Fiumicino non può restare in silenzio. Come Sinistra Italiana Area Metropolitana siamo al fianco dei lavoratori e chiediamo al Governo di garantire loro un futuro dignitoso” ha concluso Barbara Bonanni






