
“È giunto il momento in cui ogni protagonista istituzionale del nostro Comune prenda posizione”
“Esprimo una pesante preoccupazione per la degenerazione della questione Alitalia-ITA. L’ipotesi di una mini-compagnia aerea di 40 aeromobili, con le migliaia di licenziamenti conseguenti, rappresenterebbe una vera e propria emergenza sociale per il nostro territorio e si configurerebbe come una pietra tombale sulle reali speranze di rilancio della compagnia di bandiera” lo dichiara Mario Baccini capogruppo dell’opposizione di centrodestra a Fiumicino.
“Dopo i tanti proclami di salvataggio – prosegue – e di piani industriali volti alla competitività sul mercato europeo ed internazionale, sembra che la montagna abbia partorito un topolino“.
“È giunto il momento – aggiunge Baccini – in cui ogni protagonista istituzionale del nostro Comune debba prendere posizione a difesa delle 11.500 famiglie coinvolte in questa mattanza. I lavoratori non possono e non devono pagare per l’ennesima volta la mala-gestione di un’azienda che rappresenta non solo la stessa Fiumicino ma l’italianità tutta”.
“I tre miliardi stanziati per il comparto del Trasporto Aereo dal ‘decreto rilancio’ non possono avallare una criticità occupazionale così drammatica” conclude Mario Baccini.






