Al Comune di Fiumicino, “apprezzamenti” da Calenda e D'Amato

Lunedì, 13 Novembre 2023 22:23

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I due politici spronano Ostia a ritentare il percorso per diventare Comune indipendente

 

Al Comune di Fiumicino, grazie alla sua autonomia amministrativa dopo il distacco da Roma nel 1992, sono arrivati gli "apprezzamenti" per i miglioramenti mostrati in 31 anni di vita, da due politici di primo piano, che spronano Ostia (e la politica) a ritentare lo stesso percorso.

 

Il primo, lunedì mattina, 13 novembre, è stato il leader di Azione Carlo Calenda, ospite del Forum Adnkronos. "Tutta la chiacchiera di Gualtieri sul dare più poteri ai Municipi è inesistente; a Ostia hanno appena levato la responsabilità sugli arenili. Ostia, l'area marittima non il retro Ostia, deve diventare un Comune indipendente perché un Comune marittimo ha delle logiche completamente diverse da quelle cittadine. Ostia non può essere seguita come dovrebbe perché è un pezzo di un'amministrazione gigantesca. In confronto a Ostia, Fiumicino è gestita cento volte meglio", ha sottolineato Calenda. Per tale presa di posizione è arrivato, via Twitter, a Calenda il ringraziamento del consigliere lidense di Azione, Andrea Bozzi, storico sostenitore dell'autonomia amministrativa di Ostia e del X Municipio.

 

Nel pomeriggio è stata la volta del Consigliere della Regione Lazio e responsabile Welfare della Segreteria Nazionale di Azione, Alessio D'Amato: "I cittadini di Ostia sono abbandonati a se stessi e la recente delibera del Consiglio comunale di Roma è una sconfitta dopo dieci anni di politiche del decentramento. Ora l'unica strada è l'autonomia. Calenda ha ragione. La città di Fiumicino con l'autonomia è cresciuta, senza Ostia è morta".


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