Siamo stanchi di viaggiare come bestie o essere associati ai deportati ad Auschwitz. Nessun colore politico ai ComitatI, ma solo un comune impegno affinché gli oltre 80.000 pendolari della FR5 possano riuscire a salire sui treni e arrivare a destinazione puntuali e senza fare la sauna.
E’ indicativo che si voglia screditare alcuni componenti del Comitato con ingiustificati riferimenti alla persona e alle loro professionalità, quando con l’impegno e la costanza di tutto il Direttivo di linea, sono riusciti a rappresentare puntualmente le criticità e i disservizi del trasporto regionale, raggiungendo quel minimo di adeguamento del servizio, che rende il viaggio di migliaia di pendolari al limite di un Paese, l'Italia, considerato civile.
Peccato che i fatti esposti nell’articolo de “Il Tempo” del 7 aprile 2012 non siano né corretti né completi, sia per quanto riguarda le nostre persone, sia nei confronti degli altri componenti dei Comitati Pendolari, al di là delle loro preferenze politiche, che al nostro fianco negli ultimi 20 anni hanno combattuto le stesse battaglie a favore dei pendolari.
Per quanto riguarda Roberto Oertel non ha mai detenuto una tessera di partito, anzi la sua esperienza del 2002 fu all’interno di una lista civica, e solo grazie al suo profilo professionale e su richiesta unanime dei componenti della lista accettò l’incarico di assessore al bilancio.
Quando poi nel 2007 l’azienda comunale di Ladispoli fu Commissariata dal Sindaco Ciogli per riscontrate anomalie nella rendicontazione dei bilanci, che hanno generato una forte passività, fu chiamato (incarico come Vice Presidente e in scadenza a maggio p.v.) assieme ad altre altissime professionalità per risanare i bilanci dell’azienda e rendere efficaci ed efficienti i servizi svolti dall’azienda stessa, obiettivo raggiunto visti gli eccellenti risultati degli ultimi anni; e quindi una scelta della sinistra azzeccata, molto meno invece la scelta della destra di Ladispoli di candidare a sindaco chi era alla guida dell’azienda che fu commissariata!!!
Per quanto riguarda Luigi Crisostomi, pendolare da 25 anni, da altrettanti anni fa parte del Comitato Pendolari e non ha mai ricoperto incarichi politici. Quest'anno, come riportato dal Tempo, ha deciso di aderire alla richiesta di candidarsi, come indipendente, nella LISTA TIDEI principalmente per due motivi. Il primo perché Pietro Tidei, in passato da Sindaco e attualmente come parlamentare eletto nel nostro Collegio alla Camera dei Deputati, ha sempre sostenuto le battaglie dei pendolari della tratta FR5 e, se sarà nuovamente il Sindaco di Civitavecchia, saprà certamente essere un punto di riferimento del Comitato Pendolari. Il secondo perché se eletto i pendolari avranno all'interno del Consiglio comunale una persona che vive quotidianamente sulle sue spalle le problematiche del pendolarismo.
Inoltre, i nostri Comitati chiedono da mesi un incontro con l’Assessore alla mobilità della Regione Lazio, ma questi non ci ha mai ricevuto, e se questa è la sordità della destra non ci si può stupire se ci si rivolge altrove, a sinistra, dove negli anni passati l’impegno politico ed amministrativo ha portato quelle risorse economiche, come i 35 milioni stanziati dalla provincia di Roma di Enrico Gasbarra, che hanno consentito l’acquisto dei primi Vivalto e la messa in esercizio su tutte le tratte regionali con un aumento dell’offerta con altri treni da e per Roma sulla FR5.
Il 14 aprile, invece, si è tenuta a Civitavecchia una riunione, a stretto giro, tra il Sindaco Moscherini, l'Assessore alla Mobilità della Regione Lazio Lollobrigida, la Dott.ssa Italiano e il Dott. Bondi Dirigenti Trenitalia, per annunciare che a partire dal 23 aprile sarà inserito un nuovo treno Vivalto sulla tratta FR5, senza che venissero né informati né invitati i Comitati Pendolari e gli altri Sindaci del comprensorio.
Una mossa, palesemente pre-elettorale, che i pendolari sapranno valutare e giudicare.  
 
Lettera inviata da: Roberto Oertel, Presidente del Comitato Pendolari Litoranea Roma Nord e Luigi Crisostomi, portavoce del Comitato Pendolari Civitavecchia e Santa Marinella