Preferirei essere un profugo
Gentile direttore di Fiumicino Online, le scrivo questa mia lettera con la speranza che possa essere pubblicata e letta da chi sta vivendo una situazione come la mia.
Dopo molti anni di lavoro in una grossa azienda aeroportuale (con le ali) da circa 7 anni mi ritrovo prima come cassa integrato e adesso in mobilità. Si dico “adesso” perchè purtroppo ad ottobre prossimo finirà anche questa benedetta mobilità e grazie alla legge Fornero, sulle pensioni, sarò costretto ad aspettare ben 9 anni prima di poter percepire la pensione.
In questi 9 anni dovrò continuare a mantenere la mia famiglia. Mia moglie non lavora e i miei figli ancora studiano. Dovrò mantenere una casa, pagare le tasse e tanto altro ancora.
Allora chiedo al Governo, perchè tirano fuori tanti soldoni per mantenere migliaia e migliaia di profughi mentre noi italiani continuano a perdere il posto di lavoro a causa della crisi economica che stiamo attraversando??
Qui a Fiumicino, come ho letto sul vostro quotidiano di informazione ci stiamo preparando per l’arrivo di 200 profughi che lo Stato dovrà mantenere. Non sono “assolutamente” razzista, questo ci tengo a precisarlo, però mi viene spontaneo chiedere … ma a noi che non abbiamo più lavoro chi ci mantiene??
Io una proposta ce l’ho, vorrei soltanto condividerla con altri che stanno nelle mie condizioni.
… Siete disposti a tirar fuori qualche soldino per comprare una piccola imbarcazione? Se mi dite di si ne ho già trovata una ad un costo accessibile. La prendiamo, ci facciamo un bel giro fino a raggiungere Lampedusa, li ci facciamo accogliere come profughi, così abbiamo diritto a vitto, alloggio e non dobbiamo pagare nulla. Bene se ci state battete un colpo. Blocco la barca e preparo tutto il necessario per il viaggio…
Lettera inviata da: Federico
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