Pessimo esempio per i bambini
Passeggiare per le strade della nostra città è sempre stato molto piacevole, ma si sa, camminando a piedi, si notano più particolari di quanti, forse sì dovrebbero vedere.
Lo scenario che si pone davanti ai miei occhi è deprimente; alberi le cui foglie coprono le finestre della scuola elementare Grassi, strade dissestate, cumuli di immondizia che sovrastano i contenitori dai quali provengono odori nauseabondi, zone lasciate all’incuria, al degrado, alla sporcizia ed al l’abbandono totale incorniciate da marciapiedi sovrastati da erbacce.
Una di queste è l’area adiacente al parco pubblico Simone Costa, che ormai è da tutti riconosciuto come fiore all’occhiello del nostro territorio per cura e pulizia.
Uscendo dalla scuola lo scenario che si presenta alla vista dei bambini e dei loro genitori è, a dir poco, contraddittorio. Da un lato il parco Simone Costa e, adiacente, un terreno abbandonato, sporco, una vera discarica.
Come possiamo sperare che un giorno i nostri bambini diventino migliori di noi se l’esempio che gli forniamo è questo? Si sa che le parole si perdono nel vento, gli esempi invece trascinano.
Nonostante la petizione pubblica e le rassicurazioni dell’amministrazione, i lavori per l’ampliamento del parco non sono ancora iniziati e ad oggi nessun segnale lascia sperare in un inizio prossimo.
A questo punto me ne torno a casa, amareggiata. Pensare che la mia passeggiata è stata breve, chissà quante altre cose avrei potuto osservare in un percorso più lungo. Spero, di non averle osservate solo io ma anche chi è preposto a tenere la città come realmente ci aspettiamo tutti.
Lettera inviata da: Alessandra Zauli
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