Il nuovo Ponte Due Giugno, dotato di passerelle pedonali esterne, ha portato un modesto miglioramento ma non ha risolto il problema
La notizia che il prossimo 18 aprile inizieranno i lavori per la costruzione del nuovo viadotto che collega l’aeroporto Leonardo da Vinci con Ostia ha riproposto, con tutta la sua drammaticità la questione irrisolta del traffico locale.
Nell’anno 2013 la giunta guidata dal sindaco Montino ha elaborato un progetto di un sottopasso sul Tevere e nonostante vi siano state più voci, compresa la mia, che invitavano a desistere da tale progetto che peraltro era stato avanzato in passato più volte, ricordo che il primo progetto fu elaborato nel lontano 1973 dal Dr. Perna Ruggiero Domenico e a fine secolo anche dal compianto sindaco Bozzetto ma presto abbandonati, ha con ‘arrogante protervia’ lavorato e speso ingenti somme per la sua realizzazione che ad oggi appare sempre più lontana e di difficile attuazione.
Ricordo che in tale occasione avevo suggerito al sindaco Montino di realizzare il ponte a 4 corsie più 2 ciclopedonali, predisposto dalla precedente giunta Canapini, e provvisto di tutte le necessarie autorizzazione ed i cui tempi di realizzazione erano di pochi mesi.
Si è invece proceduto nel 2017 a sostituire il vecchio ponte con uno nuovo dotato di passerelle pedonali esterne che ha portato un modesto miglioramento del traffico, essendo meno frequenti le congestioni, ma non ha risolto il problema.
Appare, purtroppo evidente, la fallimentare politica viaria della giunta Montino che ha sprecato inutilmente energie e denaro pubblico, sarebbe interessante sapere l’importo, per un progetto, il sottopasso sul Tevere, che appare sempre più irrealizzabile, anche per gli enormi costi.
Si preannuncia così per Fiumicino un ennesimo lungo periodo di congestione cronica del traffico, se non addirittura di paralisi, la cui durata, prevista in alcuni anni, avrà gravi ripercussioni per Fiumicino, dovute al fatto che i tempi di entrata ad uscita dalla città saranno fortemente allungati, in quanto le principali strade di entrata ed uscita, Via Portuense e Via del Lago di Traiano, nonostante alcuni lavori di miglioramento viario, tra alcuni giorni, saranno bloccate per molte ore al giorno dal traffico di auto provenienti da Via della Scafa dirette all’aeroporto e viceversa, calcolati in ben 3.500 veicoli per ogni ora.
Lettera inviata da: Carlo Giovanni Michieletto
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