“Un sistema scorretto che crea disuguaglianze ai danni di bimbi considerati di seconda categoria”
Buongiorno, siamo un gruppo di mamme che ad Agosto 2023, siamo state ripescate tra le riserve dei nidi comunali, con la possibilità di far frequentare per l’ a.s. 2023/2024 i nostri bimbi presso l’Agrinido – Il Girotondo, grazie ad una convenzione che il Comune aveva stipulato con questo nido privato, proprio per smaltire le troppe riserve. Questi bimbi hanno frequentato il nido rispettando sia il calendario che il regolamento comunale.
Ad Aprile 2024, quando è uscito il bando per l’a.s. 2024/2025 abbiamo già avuto la prima amara sorpresa. Sia Tasciotti che la pedagogista, prima del bando, ci rassicurarono mettendoci anche per iscritto che, nel caso in cui la convenzione si sarebbe rinnovata, il posto sarebbe stato nostro di diritto, in quanto già frequentanti, ma anche per l’importanza di una continuità educativa. Ma purtroppo, solo dopo aver aperto il bando abbiamo potuto constatare che noi comunali in convenzione non avevamo nessun tipo di precedenza, nonostante la convenzione fosse stata rinnovata.
Siamo stati costretti a fare una nuova domanda daccapo, con il rischio che i nostri bimbi rimanessero fuori dalla graduatoria, nonostante fossero già frequentanti in quella struttura.
Le graduatorie definitive devono ancora uscire, ma da quelle provvisorie abbiamo visto che, solo per una questione di estrema fortuna, i nostri bimbi sono stati presi, in quanto i nostri punteggi sono più alti delle altre poche domande arrivate per l’Agrinido. Analoga situazione è stata vissuta dai bimbi della sezione grandi del nido. Al momento della domanda alla scuola dell’infanzia comunale, anche loro non hanno potuto godere della precedenza di cui avevano diritto.
Ora, con il nuovo bando “Nidi d’estate” ci ritroviamo di nuovo esclusi da questa iniziativa. Abbiamo avuto un incontro con Tasciotti per avere spiegazioni, ma ci ha riferito che i fondi messi a disposizione per la convenzione sono finiti, in quanto coprivano solo fino a giugno e non abbiamo diritto al prolungamento nei mesi estivi come invece accade per chi sta in una struttura comunale. 20 famiglie messe in difficoltà da un sistema scorretto che crea disuguaglianze ai danni di bimbi considerati di seconda categoria.
Purtroppo alcune famiglie ora si ritrovano, non solo a non poter aderire a questo bando, ma anche a non sapere più dove mettere i propri figli, in quanto anche da privato non ci sono più posti disponibili. L’ Agrinido aveva messo a disposizione esattamente il numero di posti per noi comunali convenzionati, ma purtroppo l’amministrazione ha deciso di darli ai soli frequentanti i nidi comunali, escludendo noi.
Abbiamo letto l’articolo che è uscito su “Fiumicino Online”, sull’esclusione dal bando per i bimbi provenienti da famiglie monoreddito, quindi oltre al problema che è inammissibile che alcuni bambini debbano essere trasferiti in nuovi asili, strappandoli dalle loro attuali strutture e routine quotidiane, ci siamo anche noi convenzionati che siamo stati mandati via ed esclusi dal bando. Speriamo che nella convocazione richiesta da Ezio De Genesio Pagliuca, della Commissione Scuole, di possa dar voce anche a noi, penalizzati da decisioni scorrette. Grazie per l’interesse dimostrato per i nostri piccoli cittadini.
Lettera inviata da: Gruppo di mamme bambini asilo
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