“E’ questo un mio pensiero sulla crisi politica che sta investendo il comune di Fiumicino, nella speranza di non aver offeso nessuno”
In politica ci sono varie fasi nell’amministrare un comune, momenti facili e di condivisione ma anche quelli difficili dove le maggioranze si dividono e opposizioni si appiattiscono.
Tutto fa parte delle regole del gioco, ma quello che rimane incomprensibile e risalta all’attenzione, sono i numerosi comunicati stampa a firma di quelli che ormai vengono definiti i lealisti, i quali si smentiscono a vicenda e ritrattano le loro posizioni con un andamento convulso che dimostra se non confusione certamente uno stato di incertezza che li fa raffigurare come dei dilettanti allo sbando.
Mi auguro per il bene della città che la situazione si risolva quanto prima, sia che si vada ad elezioni sia che si ritrovi un governo della città altrimenti c’è il rischio di una paralisi cronica, che se da una parte vede una posizione netta e decisa e programmatica dei ribelli, dall’altra si denota una posizione instabile e immatura dei lealisti che sicuramente preoccupa molto di più. Inoltre la posizione dell’opposizione sembra poco incisiva se non poco convinta dando la sensazione che vogliano evitare le elezioni.
Auspico infine un ripensamento del Sindaco nell’aprire un dialogo con i ribelli, visto che da questa situazione deve, a mio avviso trarre una conclusione; che essendo circondato da consiglieri lealisti, che seppur stimabili come persone, stanno dimostrando inesperienza politica non adatte ad affrontare la situazione attuale, nel bene della città deve tornare a governare con persone adatte a questo ruolo.
Lettera inviata da: Maglia Giorgio