Numerosi cittadini e associazioni in piazza per la mobilitazione promossa dalla Global Sumud Flotilia.
di Fernanda De Nitto
Un corteo, rumoroso e partecipato, ha sfilato ieri per le vie cittadine di Fiumicino per la mobilitazione nazionale promossa dalla Global Sumud Flotilia e costituita per rompere l’assedio a Gaza. Cittadine e cittadini del territorio si sono riuniti insieme tra bandiere palestinesi e arcobaleno della pace per gridare all’unisono un inno di speranza: “Palestina libera”.
L’iniziativa partita dal Piazza Giovan Battista Grassi si è diretta, transitando su Via Torre Clementina e la passerella pedonale, presso il piazzale della Darsena, dove bambini, famiglie, mondo civico e sociale hanno simbolicamente ricostruito la spedizione della Global Sumud Flotilia. Infatti, tantissimi bambini si sono impegnati nella realizzazione di colorate barchette di carta simboleggianti un grande mare di speranza e solidarietà.
La spedizione costituisce la più grande dimostrazione di vicinanza e sostegno nei confronti della popolazione palestinese, cercando di portare via mare gli aiuti necessari mediante un’azione non violenta, umanitaria, alla quale prenderanno parte centinaia di volontari proveniente da ogni zona del mondo. La nave avrà al suo interno tonnellate di cibo e di aiuti cercando via mare di spezzare l’assedio di Gaza.
La manifestazione è stata un turbinio di voci, tamburi, fischietti suonati da giovani speranzosi e adulti che non vogliono mai smettere di lottare per un mondo migliore dove il mare sia solamente un luogo di speranza e non di divisione e guerra.
Presenti all’iniziativa anche i consiglieri comunali Ezio Di Genesio Pagliuca, Paola Meloni, Giuseppe Miccoli e Angelo Petrillo, insieme con diverse rappresentanze dell’associazionismo locale, del sindacato e del volontariato, professionisti, studenti, pensionati e lavoratori, uniti insieme dall’unico desiderio di tornare a parlare di umanità.












