
Troppo alto il rischio di impatto pesante sul territorio di Fiumicino
di Dario Nottola
No ai cantieri in contemporanea per il nuovo ponte di Scafa e per la demolizione e ricostruzione del viadotto di via dell’aeroporto: troppo alto il rischio di impatto pesante sul territorio di Fiumicino, che non potrebbe sopportarlo. Meglio programmare le due opere in due periodi distinti.
È la posizione sostenuta oggi in consiglio regionale, dove si è parlato nuovamente di viadotto e ponte della Scafa, dal consigliere regionale del Pd ed ex presidente del consiglio comunale di Fiumicino, Michela Califano.
“Fiumicino non può permettersi di sostenere due cantieri così importanti – afferma Califano – il nuovo ponte della Scafa e la ricostruzione dei 400 metri del viadotto dell’Aeroporto. Quindi bisogna programmare le due infrastrutture in due distinti momenti. Per superare questa impasse è necessario realizzare un nuovo ponte, tra Dragona e la via Portuense. Fiumicino è troppo importante e strategica nella Regione per essere collegata dal solo ponte della Scafa”.






