
“Come già ribadito, le attività dei commercianti sono in sofferenza: da via Trincea Delle Frasche, via Valderoa, via Castagnevizza e Monte Solarolo; tutto il quadrante ne risente”.
di Rosanna Somma
Dopo l’assemblea pubblica di sabato scorso (leggi qui), indetta per continuare a puntare i riflettori sulla chiusura del semaforo di via Trincea Delle Frasche e per ascoltare i cittadini ed i commercianti coinvolti negativamente dall’interdizione, arrivano le proposte di Fabrizio Pagliuca, presidente del Comitato Spontaneo Isola Sacra.
La chiusura del semaforo di via Trincea Delle Frasche è inserita all’interno del destino che riguarda sia Ponte Della Scafa e sia il viadotto dell’Aeroporto.
“Proponiamo di chiedere anche la collaborazione del X Municipio, affinché chiuda la svolta a sinistra verso via Tancredi Chiaraluce”, afferma Pagliuca. “La possibilità di svoltare su Chiaraluce, ostacola il traffico del Ponte Della Scafa verso via Della Scafa ma, ancor di più rende difficile la svolta a sinistra verso via di Tor Boacciana. I cittadini di Ostia hanno un’alternativa: potrebbero percorre comodante la strada lungo Cineland”, prosegue. “Sotto via Dell’Aeroporto, inoltre, ci sono tre sottopassi: uno di essi potrebbe essere utilizzato per confluire l’ingresso su via Della Scafa, l’installazione di un semaforo sarebbe congeniale su quel tratto.”
“Resta importante l’apertura del semaforo dell’incrocio di via Trincea Delle Frasche, sulla quale continuiamo a chiederne il ripristino all’Amministrazione”, aggiunge Pagliuca.
“Inoltre, sarebbe opportuno installare, proprio su quel tratto, i semafori intelligenti; ma analizzando il progetto del nuovo ponte, si evince che non è previsto nessun lavoro. Alcune voci – continua Pagliuca – annunciano interventi su via Trincea Delle Frasche dopo il completamento dei lavori sul ponte Della Scafa, ma noi ne abbiamo bisogno subito. Il semaforo in oggetto si trova su un’arteria stradale importantissima per la viabilità: non possiamo attendere cinque anni, il tempo previsto per ultimare i lavori sul ponte”.
“Come già ribadito, le attività dei commercianti sono in sofferenza: da via Trincea Delle Frasche, via Valderoa, via Castagnevizza e Monte Solarolo; tutto il quadrante ne risente.
Per i commercianti – spiega il Presidente del Comitato – la chiusura del semaforo ha implicato un abbassamento preoccupante dell’utenza. Questo appello non è pretestuoso, ma propositivo: ci rivolgiamo all’Amministrazione affinché valuti le nostre considerazioni, basate su dati oggettivi e quotidiani”.
“Sulla costruzione del nuovo ponte Della Scafa – prosegue – abbiamo paura che, a lungo andare, il progetto venga bloccato: ogni giorno trapelano informazioni frammentarie e discordanti. Bisogna allargare, inoltre, lo svincolo che porta su Fiumicino Sud: quando si arriva dal viadotto dell’Aeroporto si crea, soprattutto in certi orari, un ‘imbuto‘ di auto che provoca uno stallo alla viabilità”.
“Quindi, anche sul progetto del viadotto (sul quale c’è ulteriore incertezza) dovrebbero prevedere degli interventi che rendano più fluido lo scorrimento verso Fiumicino Sud e quindi Isola Sacra. Bisogna considerare un fattore non indifferente: molte persone che percorrono il ponte Della Scafa ed il viadotto Dell’Aeroporto, transitano da lì per recarsi a Roma, nonostante da Ostia si posso arrivare dalla via Del Mare o dalla Cristoforo Colombo, questo a discapito dei cittadini di Fiumicino, soprattutto i residenti di Isola Sacra che si trovano ‘intrappolati’ nel quadrante”, conclude Pagliuca.






