
Mandalari:”Parte da Fiumicino la campagna d’informazione e prevenzione per combattere l’usura”
Giovedì 28 marzo si è tenuta a Fiumicino, presso Villa Guglielmi, la prima tappa di “Usura Day”, l’evento organizzato dall’Associazione culturale “Civiltà Progresso Europa” in collaborazione con “Sos Impresa”, Fondazione “A.Caponetto” e l’Associazione “AIRP-Onlus”, che si concluderà a maggio presso la Scuola Superiore di Polizia.
L’evento, condotto dal responsabile Carmelo Mandalari, si è svolto alla presenza di numerose personalità: Giovanna Onorati, Assessore Scuola e Cultura del Comune di Fiumicino; Giovanni Luigi Bombagi Vice Prefetto del Prefettura di Roma; Filiberto Mastrapasqua, Dirigente del Commissariato Polstato di Fiumicino; Italo Santarelli, Presidente Associazione AIRP-Onlus; Lino Busà, Presidente Ass.ne S.O.S. Impresa; Piergiorgio Busato, Dirigente Fondazione “A.Caponetto”; Andrea Sergiacomo, Ordine dei Revisori Contabili e Commercialisti di Roma; Franco Del Monaco, Confcommercio Fiumicino.
“Usura Day è una campagna d’informazione e prevenzione per combattere il flagello umano, economico e sociale dell’usura – ha dichiarato il responsabile, Carmelo Mandalari – sarà questo un articolato percorso per tutti coloro che purtoppo si trovano a ricorrere agli usurai, detti cravattari. Coinvolgeremo, nelle nostre tappe, alcuni Comuni litoranei laziali e alcuni Municipi di Roma Capitale, nei quali il fenomeno dell’usura è maggiormente sentito. In questo momento, cosi drammatico per l’economia italiana, dove si stà verficando la chiusura di circa 1.000 attività commerciali al mese, oltre all’impoverimento delle famiglie, dovuto alla mancanza di un lavoro, al diniego di credito da parte delle banche, nuove tasse ed altri fattori politico-economici, il rischio di essere facili prede per le organizzazioni criminali dedite all’usura, diventa ogni giorno sempre più alto, alimentando così un circolo vizioso come il riciclaggio di denaro e prodotti sottocosto, a danno di tutti i cittadini ed imprenditori onesti. Sono questi i temi sui quali svolgeremo la nostra campagna, per dare la giusta informativa e prevenzione ai cittadini”.
“Quello che stiamo attraversanso è un momento molto scottante – afferma l’Assessore Scuola e Cultura del Comune di Fiumicino, Giovanna Onorati – si naviga a vista e gli imprenditori possono essere presi di mira dagli usurai. Questo è un percorso di sensibilizzazione molto importante. Gli argomenti, anche se scottanti, debbono essere affrontati. Ci sarà uno sportello aperto da Comune di Fiumicino, per assistere chi è caduto in questa situazione. Inoltre ritengo valido far passare questa campagna di sensibilizzazione anche presso le scuole, per i ragazzi che vogliono e debbono sapere questo serio problema dell’usura”
“Il fenomeno è molto difficile da quantificare, perchè è coperto dall’omertà – sono le parole di Giovanni Luigi Bombagi Vice Prefetto del Prefettura di Roma – la denuncia da parte delle vittime è il presupposto fondamentale per combattere questo fenomeno. Un fenomeno molto grave, perchè colpisce in generale oltre le famiglie anche l’economia nazionale. Oggi qualche risultato lo stiamo vedendo, ma c’è ancora molto da fare”.
“Quello dell’usura è un fenomeno viscido perchè difficilmente la vittima sporge denuncia – spiega Filiberto Mastrapasqua, Dirigente del Commissariato Polstato di Fiumicino – l’usura a livello umano è molto straziante. Noi abbiamo grosse difficoltà per abbattere questo muro pieno di lati oscuri. La difficoltà reale è quella che molto spesso la vittima costituisce una barriera per portare alla luce il reato. A Fiumicino i reati di usura denunciati sono molto bassi, ma non possiamo per questo dire che qui da noi non esista”.
“Il problema dell’usura è molto pesante da affrontare – ribadisce Italo Santarelli, Presidente Associazione AIRP-Onlus – sono 19 anni che la nostra associazione si sta mettendo in prima linea. Molte persone fino si sono tolte la vita con il suicidio, per il problema dell’usura. Oggi, nonostante la legge antiusura, è ancora molto difficile cercare di convincere le persone a denunciare gli usurai. Noi abbiamo fatto fare tre arresti importanti, grazie al coraggio che hanno avuto le vittime degli usurai. Ma noi vogliamo dire che dopo la denuncia i tempi d’intervento debbono essere immediati. Oggi purtroppo passano prima, circa due anni, e questo è troppo. Molte sono oggi le associazioni che stanno combattendo questo grave fenomeno dell’usura e grazia a questo possiamo vedere che il numero dei siucidi è notevolmente diminuito. Dobbiamo per questo trovare la strada giusta per debellare il fenomeno, dando prevenzione e stando accanto a chi è in difficoltà ed ha bisogno d’aiuto. Dobbiamo essere tutti uniti, percorrere la stessa strada e cercare di far crescere le associazioni, che ad oggi sono ancora poche, rispetto alla quantità di cittadini che chiedono aiuto”.
“Il nostro obiettivo è quello di debellare l’usura – sostiene Lino Busà, Presidente Ass.ne S.O.S. Impresa – noi abbiamo una rete di sportelli e agiamo con un numero verde (clicca qui), che lo scorso anno ha ricevuto 3.500 chiamate. Purtroppo la paura e la vergogna inibiscono la denuncia. Per questo noi dobbiamo ripensare al sistema d’aiuto con i tempi e le misiue giuste. La legge antimafia è servita più agli usurai che alle vittime. L’usura coinvolge tutta la comunità, perchè poi sono gli usurai che impostano la vita nella città, scegliendo le loro vittime che hanno una età che va dai 48 ai 55 anni. L’aiuto alle vittime deve essere immediato, mentre invece i tempi della giustizia sono lunghi e spesso l’usura diventa un reato depenalizzato”.
“Il fenomeno dell’usura è molto diffuso – sottolinea Piergiorgio Busato, Dirigente Fondazione ‘A.Caponetto’ – gli usurai sono persone perbene, in giacca e cravatta e spesso non ti aspetti che possano ridurti, in breve tempo sul lastrico. Ci auguriamo che nella prossima legislatura qualcosa venga fatto, perchè il fenomeno è sommerso e quindi non alla vista di tutti. Oggi, per effetto dela crisi economica che stiamo attraversando, il fenomeno è in crescita e sta assumendo un valore molto importante che va combattuto e debellato nel più breve tempo possibile”.
“Dobbiamo parlare anche dell’usura bancaria – ribadisce Andrea Sergiacomo, Ordine dei Revisori Contabili e Commercialisti di Roma – perchè spesso hanno dei tassi elevatissimi. Oggi avere un credito bancario è davvero difficile e poi come tasso massimo possono chiedere il 23%. QUindi spesso l’imprenditore si trova costretto a chiedere soldi all’usuraio, per mandare avanti la propria impresa. Oggi l’usuraio ti porta via l’azienda, diventando socio al 100%, vedi artigiani e commercianti. Dobbiamo aiutare le imprese, cercando di prendere per mano le aziende in crisi. Conteniamo i tassi d’interesse e che le banche facciano il loro mestiere, con il solo scopo di fornire finanziamenti, applicando tassi di interesse più bassi. Il fenomeno usura è un fenomeno subdolo, ma con un impegno serio, si può contenere. Per arginarlo sono necessarie le denunce”.
“A questo punto ci chiediamo chi sia il maggior usuraio, se il cravattaro o le banche – tuona Franco Del Monaco, Confcommercio Fiumicino – nel nostro territorio il fenomeno è ancora basso, ma se non si prendono seri provvedimenti, ritengo che non sia molto difficile arrivare presto al dilagare del triste fenomeno dell’usura anche nella nostra città. Speriamo quindi che lo sportello antiusura diventi operativo al più presto”.
Matteo Fasano
(Nella foto in basso da sx: Franco Del Monaco, Piergiorgio Busato, Carmelo Mandalari, Giovanna Onorati, Italo Santarelli, Giovanni Luigi Bombagi, Andrea Sergiacomo, Lino Busà)






