
Divieti temporanei sull’arenile nei pressi del Nautinclub per proteggere un nido di tartaruga marina Caretta caretta.
Nei giorni scorsi è stato individuato un nido di tartaruga marina della specie Caretta caretta – specie protetta – lungo il tratto di costa in località Passoscuro, nel territorio del Comune di Fiumicino, presso la spiaggia prossima allo stabilimento balneare denominato “Nautinclub”, ubicato in Via Ghilarza 1.
Il nido è stato delimitato, messo in sicurezza mediante recinzione con apposita rete metallica e sottoposto alle attività di monitoraggio. La schiusa e l’emersione delle neonate tartarughe marine dal nido è prevista per la fine del mese di settembre.
La nidificazione rappresenta un momento decisivo per la conservazione della specie e richiede grande attenzione e rispetto da parte di tutti. Per garantire la tutela del nido, è quindi necessario adottare alcune misure precauzionali e limitazioni temporanee nell’area interessata. Il Sindaco, a tutela della specie, ha emesso apposita ordinanza per disporre quanto segue:
Il divieto, fino alla schiusa delle uova, sulla porzione di spiaggia individuata come sito di nidificazione della tartaruga marina (coordinate geografiche 41°32’40.4″N 12°32’34.0″E), presso lo stabilimento balneare denominato “Nautinclub”, ubicato in Via Ghilarza n. 1 – loc. Passoscuro, nel Comune di Fiumicino:
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di oltrepassare l’area recintata posta a tutela e a salvaguardia del nido;
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di occupare la zona di spiaggia circoscritta dalla recinzione posta a tutela del nido con ombrelloni, sedie, sedie a sdraio, mezzi nautici ed ogni altra attrezzatura simile od assimilabile;
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di assembramenti o, comunque, passaggio di persone in prossimità dell’area circoscritta;
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di svolgere gare, tornei ed altre attività organizzate, attività pirotecniche e manifestazioni di qualsiasi genere, specie se di forte impatto sonoro o che inducano propagazioni di vibrazioni nel suolo;
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di accendere fuochi sull’arenile, tenere, utilizzare e trasportare bombole a gas e qualsiasi prodotto infiammabile o inquinante;
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nei 10 metri nell’intorno dell’area di nidificazione:
– di alterare il profilo dell’arenile tramite livellamenti, movimenti di terra, escavazioni, etc.;
– di occupare l’arenile con strutture tali da rappresentare ostacolo al transito del personale addetto alla sorveglianza del sito, quali ad esempio recinzioni; non costituiscono ostacolo, a titolo indicativo, ombrelloni, tende e sdraio;
– di gettare o abbandonare rifiuti e/o materiali di qualsiasi natura;
– di praticare qualsiasi gioco (giochi con palla, tennis da spiaggia, pallavolo, basket, bocce, etc.) che potrebbe arrecare danni o, semplicemente, disturbare la tranquillità del nido;
– di lasciare natanti in sosta, ad eccezione di quelli dedicati al soccorso in mare che, comunque, non devono recare alcun danno al sito circoscritto;
– di circolare con veicoli, anche non a motore: la pulizia dell’arenile da rifiuti e detriti deve avvenire solo ed esclusivamente in maniera manuale;
– di transitare o sostare con veicolo a motore di qualsiasi genere, ivi inclusi i mezzi destinati al soccorso, installare tende, roulotte e altri impianti destinati ad attività di campeggio; -
di tenere ad alto volume qualunque apparecchio di diffusione sonora;
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di condurre senza guinzaglio o far permanere in libertà qualsiasi tipo di animale, anche se munito di museruola, nell’intorno del nido. Sono esclusi dal divieto i cani di salvataggio al servizio di addetti appositamente formati ed i cani guida per i non vedenti, che comunque non possono essere lasciati liberi di circolare;
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dell’utilizzo di sistemi di illuminazione a media/alta intensità luminosa durante le ore notturne, in particolare in prossimità del periodo di schiusa, dove dovrà essere sospesa completamente l’illuminazione per non disorientare i piccoli esemplari.
Sono consentite le attività istituzionali o promosse dall’Amministrazione comunale e da altri organi istituzionali finalizzate alla salvaguardia dell’ambiente ed alla migliore tutela del sito.
(FOTO DI REPERTORIO)






