
Oggi l’incontro dei sindacati con i vertici Alitalia SAI
Si è svolto oggi, giovedì 2 febbraio, il previsto incontro tra le Segreterie Nazionali di FILT CGIL, FIT CISL, UIL Trasporti e UGL Trasporto Aereo con i vertici Aziendali di Alitalia SAI. Oggetto della riunione “Rinnovo del CCNL sezione specifica Assaereo”.
Al centro del confronto, in un momento di profonda crisi di Alitalia, sono state poste numerose richieste riguardanti le tre categorie, Piloti, Assistenti di Volo e Personale di Terra.
Le richieste, più rilevanti, avanzate da parte dell’Azienda sono state:
– Per Piloti ed Assistenti di Volo un abbattimento della retribuzione, non quantificata ma sicuramente rilevante, anche attraverso la modifica e/o soppressione di alcuni automatismi contrattuali che determinano l’attuale struttura retributiva, quali ad esempio gli scatti di anzianità che diverrebbero quinquennali e la definitiva abolizione della IVR/IVI/IVIA, abolizione della riparametrazione della IVO per chi usufruisce del part time, oltre ad una pesante rivisitazione della normativa di impiego quali ad esempio meno ferie estive, massimo 96 riposi annuali con un min. di 7 nel mese, maggior preavviso rispetto alla normativa vigente dei Congedi Parentali ( 5 del mese del mese precedente alla richiesta) e produttività ( a titolo di esempio il riassetto della cabina, toilette e cinture per il PNC medio raggio ), composizione Crew PNC voli lungo raggio A 330 CREW 8, B 772 CREW 10, B 773 CREW 12 ( Risorse etniche previste per la composizione degli equipaggi minimi). In aggiunta a quanto sopra esposto Alitalia SAI, ha chiesto ufficialmente l’obbligo di accettazione verifica delle notification sul sistema alis il giorno precedente. La compagnia ha inoltre richiesto l’applicazione di un contratto ridotto per le nuove assunzioni e per i colleghi che accederanno a passaggi di qualifica/grado.
– Per il personale di terra flessibilità d’impiego, rimodulazione del sistema di fruizione dei giorni di ferie più rigidamente connessi ai flussi produttivi, allungamento del preavviso per la richiesta dei congedi parentali (al 5 giorno del mese precedente alla richiesta), orario di lavoro articolato su una previsione di turnazione elaborata a 12 ore giornaliere su 4 giorni (area engineering), introduzione del modello multiperiodale, con visibilita’ dei turni da trimestrale a mensile per quanto attiene l’area Ground, azzeramento del tempo tuta, polivalenza professionale verticale verso livelli alti e bassi (allungamento a 12 mesi per le mansioni superiori) e in senso orizzontale, inquadramento con reintroduzione dei tempi minimi di attestazione, superamento di ogni automatismo per l’attestazione a livello superiore.
Struttura retributiva: razionalizzazione delle attuali certificazioni attraverso l’introduzione di temi premianti legati alla puntualità da recuperare tra parte fissa e variabile, trasformazione degli scatti di anzianita’ da 2 a 5 anni, forfettizzazione dell’istituto complessivo della missione, interventi su alcuni istituti quali parcheggi, trasporto sociale, mensa.
Le Organizzazioni Sindacali Confederali presenti al tavolo hanno affermato la loro contrarietà alla discussione dei temi sopra esposti in assenza di un piano industriale, giudicando irricevibili le richieste avanzate.
Le Organizzazioni Sindacali sono convinte che il minaccioso approccio Aziendale, visti anche i tempi brevi nei quali si vorrebbe sottoscrivere il rinnovo contrattuale e cioè entro il 28 di febbraio, termine oltre il quale unilateralmente l’Azienda applicherebbe un ‘’Regolamento’’ sostitutivo del CCNL, sia non soltanto provocatorio e poco costruttivo ma anche deleterio. Tutto ciò senza un piano industriale che possa traguardare Alitalia verso l’ennesimo salvataggio e soprattutto ad opera esclusiva dei lavoratori.
Le Segreterie Nazionali dei sindacati, nel porre l’accento quanto della nuova crisi Aziendale sia da imputare all’incapacità del management ed a scelte industriali poco lungimiranti, chiedono con forza un intervento del governo che possa agevolare il confronto e riportarlo nel giusto alveo.
Alle lavoratrici ed ai lavoratori si ricorda l’importante appuntamento del 23 febbraio 2017, data nella quale, tramite lo sciopero, potremo far sentire la nostra voce e tutto il nostro dissenso per la maniera in cui l’Azienda pensa di affrontare un momento tanto delicato per i 12000 dipendenti e per le loro famiglie.
Dipartimenti Nazionali Trasporto Aereo
FILT CGIL – FIT CISL – UIL Trasporti – UGL Trasporto Aereo






