
L’imbarcazione poggia su un fianco all’altezza del ponte Due Giugno
di Valentina Fiordalice
E’ affondato nel Tevere all’altezza del Ponte Due Giugno di Fiumicino il barcone ristorante “Azzurra”. L’imbarcazione di circa 25 metri, famosa per i fritti di pesce e posizionata solitamente all’altezza del palazzo dell’Orologio, affiora solo nella parte superiore dall’acqua e al momento rischia di essere un problema per la navigazione.
LE CAUSE non sono ancora note ma il barcone, probabilmente affondato nella notte di giovedì, che poggia su un fianco, si va ad aggiungere ai tanti relitti già presenti nel corso del fiume e per il quale sono stati richiesti dal Comune di Fiumicino interventi mirati per la loro rimozione. Già a maggio 2015 David Di Bianco, delegato del sindaco alla Cantieristica e allo Sviluppo nautico di Fiumicino, si è preoccupato di stilare una lista di quelle che all’epoca erano venti barche abbandonate, fotografandole e misurandole.
Nel settembre 2018 sono iniziate, grazie al supporto della Capitaneria, le prime rimozioni ma ad oggi, sono ancora troppe le imbarcazioni affondate e presenti lungo tutto il fiume che incidono profondamente sui diversi aspetti della fruibilità del Tevere. Il tratto fluviale classificato “marittimo” ricade sotto le attribuzioni della Capitaneria di Porto per quanto attiene agli aspetti della sicurezza della navigazione, ma sono comunque numerose e frazionate le competenze in capo agli altri Enti.
“Non si fa in tempo a levarne uno che subito arriva il rimpiazzo. Vista la collocazione a due passi da ponte – ha commentato Di Bianco – mi auguro che la proprietà e gli enti competenti si attivino subito per la rimozione”.







