
Salvata a Fiumicino grazie ad una ‘Staffetta’ solidale tra il peschereccio, la Capitaneria e TartaLazio
di Dario Nottola
Una disavventura, finita fortunatamente nel migliore dei modi, come reso noto dalla Capitaneria di Roma, ha visto protagonista una tartaruga marina Caretta Caretta, rimasta impigliata ieri pomeriggio in una rete da pesca di un peschereccio, a largo di Fiumicino, e poi soccorsa e tratta in salvo.
La sala operativa della Guardia Costiera di Roma è stata allertata da un peschereccio della locale marineria, impegnato in battuta di pesca a strascico al largo di Fiumicino, che ha appurato che l’esemplare era rimasto impigliato nella propria rete.
E’ scattata subito una vera e propria catena per assistere la tartaruga: il peschereccio è rientrato tempestivamente verso il porto, mentre i referenti esperti di TartaLazio, nel frattempo, sono stati messi sull’avviso dalla Sala operativa della guardia costiera per prendere in consegna l’animale e trasferirlo al centro di cura più vicino.
Ad attendere in porto il peschereccio, con a bordo la tartaruga, i militari della Capitaneria che, preso in temporanea consegna l’esemplare, lo hanno lasciato nelle mani esperte dei volontari di TartaLazio in arrivo, intanto, al porto canale, per il successivo trasporto alla struttura attrezzata di Zoomarine.
“La tartaruga marina, una femmina di circa 30 chili, seppur in apparenti buone condizioni generali, presentava uno spezzone di lenza in parte sporgente dalla bocca, per l’ingestione di un amo non riconducibile, ovviamente, al peschereccio interessato dalla cattura causale, ma ad una diversa attività di pesca – sottolinea la Capitaneria di Roma Fiumicino – La sensibilità mostrata ancora una volta dai pescatori locali, accanto alla rodata collaborazione tra Capitaneria di porto e Tartalazio, ha permesso, con una precisa staffetta, di prestare soccorso in tempi brevissimi ad uno dei più affascinanti abitanti dei nostri mari”.






