
La Regione Lazio accende la sfida per un futuro più pulito con il Pelikan System
di Dario Nottola
Sul Tevere arriverà una terza barriera anti plastica. In 6 mesi raccolte 20 tonnellate di rifiuti galleggianti. La Regione Lazio sempre più protagonista della transizione ecologica con una visione che unisce innovazione, tutela ambientale e valorizzazione delle bellezze culturali e paesaggistiche.
L’assessore alla Tutela del Demanio e Territorio, Fabrizio Ghera ha presentato i risultati dei primi sei mesi del progetto legato alla raccolta dei rifiuti galleggianti attraverso le due barriere anti plastica posizionate sul fiume Aniene e sul Tevere, nei pressi della foce. Il sistema adottato dalla Regione Lazio, denominato Pelikan System, è una tecnologia integrata per la raccolta dei rifiuti galleggianti e il monitoraggio della qualità delle acque, simbolo della nuova Blue Economy italiana che trasforma la salvaguardia ambientale in sviluppo sostenibile e competitività internazionale.
L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Marevivo, ha visto la dimostrazione ai giovani studenti di una imbarcazione di classe Pelikan di Garbage Group lungo il Tevere e la presentazione delle barriere raccogli rifiuti (plastica in primis) installate ad aprile 2025 sull’Aniene e alla foce del Tevere a Fiumicino. Un sistema integrato che intercetta i rifiuti fluviali prima che raggiungano il mare e, al tempo stesso, grazie a una flotta di imbarcazioni intelligenti dotate di droni, ROV e sonde parametriche, consente il monitoraggio in tempo reale della salubrità delle acque.
“Oggi la nostra Regione è testimone di un modello integrato che parte dai fiumi e arriva al mare, unendo tecnologia, conoscenza e governance sostenibile. In soli sei mesi, lungo i fiumi Aniene e Tevere sono stati rimossi circa 20.000 chili di rifiuti, pari a 100 Big Bag tra plastica, legno, ingombranti e rifiuti urbani. La tutela dei nostri fiumi è una priorità: proteggere i corsi d’acqua significa proteggere l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini ed è per questo che è in fase di studio l’installazione di una terza postazione”, ha dichiarato Ghera.
A confermare la sinergia tra innovazione e educazione ambientale è intervenuta Raffaella Giugni, Segretario Generale della Fondazione Marevivo: “Da sempre Marevivo sostiene che il mare si protegge a partire dai fiumi. Il nostro plauso alla Regione Lazio da anni impegnata concretamente nella salvaguardia fluviale attraverso il posizionamento delle barriere acchiapparifiuti nei fiumi Tevere e Aniene. Due interventi, resi possibili da un Piano regionale, che testimoniano in modo tangibile la necessità di preservare il mare a partire dai corsi d’acqua, come prevede anche la Legge SalvaMare, fortemente voluta da Marevivo, che all’art. 6 indica l’adozione di misure per la raccolta dei rifiuti galleggianti nei fiumi allo scopo di ridurre l’inquinamento marino”.
“Il Pelikan System è un’eccellenza made in Italy pronta a rappresentare l’Italia e l’Europa in un contesto globale: è la dimostrazione che il nostro Paese può e deve essere protagonista della Blue Economy mondiale”, ha sottolineato Paolo Baldoni, CEO del Garbage Group.
I DATI Le plastiche compongono oltre 80% del litter presente in mare, le dimensioni variano notevolmente da nano particelle fino a mega plastiche. Ad oggi 322 milioni di tonnellate di plastica vengono prodotte ogni anno nel mondo e, di queste, una quantità compresa tra 4,8 e 12,7 milioni di tonnellate finisce in mare. I rifiuti marini provengono per circa l’80% dalla terraferma e raggiungono il mare prevalentemente attraverso i corsi d’acqua e gli scarichi urbani, mentre per il 20% derivano da attività di pesca e di navigazione.






