“Il territorio per essere completamente messo in sicurezza dai vincoli, necessita della realizzazione di una nuova idrovora”
di Dario Nottola
Il Comitato spontaneo Isola Sacra sollecita la realizzazione della terza idrovora affinché determini la totale sicurezza idrogeologica del territorio di Isola Sacra, anche da minimi allagamenti. La zona nel gennaio 2014 fu colpita da una grave alluvione.
“La risposta del Ministro della transizione ecologica Cingolani all’interrogazione parlamentare presentata dal Senatore di ItalExit, William De Vecchis, chiarisce che il territorio di Isola Sacra, per essere completamente messo in sicurezza dai vincoli, e soprattutto da quelli alluvionali, necessita della realizzazione di una nuova idrovora, oltre alla ristrutturazione di quella già esistente in via Coni Zugna, e di quella in località Passo della Sentinella in via di completamento entro ottobre 2022″, afferma il Comitato spontaneo Isola Sacra.
“Come cittadini dell’Isola Sacra – aggiunge il direttivo del comitato – ci auguriamo che questi interventi siano definitivi e finalizzati alla messa in sicurezza e al raggiungimento di un rischio minimo R2 con una rapida deperimetrazione da parte dall’Autorità di distretto. Se così non fosse, ancora una volta, le promesse fatte dagli Amministratori del Comune dal lontano 2013, verrebbero nuovamente a meno e tutto il territorio e l’economia locale ne subirebbero gravi danni, per cui, ormai, ci vedremo costretti a chiederne i risarcimenti”.
“Ci chiediamo pertanto – conclude il sodalizio – come, invece, nella zona del vecchio Faro per la realizzazione del porto crocieristico possa essere realizzabile una simile opera in zona golenale soggetta attualmente e, miracolosamente, a vincolo R2″.
